
I miei sette padri (Italia, 2022, 55 minuti) di Liviana Davì
Adelmo Cervi è un uomo inquieto, un antifascista militante che da anni svolge attività politica contro le ingiustizie di cui è ancora piena la nostra società. Ed è anche un uomo segnato dal destino, sin da quando perse il padre partigiano sotto il piombo di un plotone di esecuzione fascista. I sette fratelli Cervi sono un mito della Resistenza e Adelmo ha avuto a che fare con quel mito per tutta la vita. Ma chi erano, davvero, gli uomini Cervi? È questa la domanda che guida la ricerca di Adelmo, un viaggio a ritroso per trovare suo padre Aldo, per spogliarlo del mito e scoprire l’uomo che combatteva la dittatura, ma che aveva anche una vita segnata dal lavoro, dagli affetti, dalle speranze. Quello di Adelmo è quindi un viaggio segnato da un doppio sguardo: da un lato quello di un bambino che insegue un uomo che non c’è più, tra frammenti di terra e schegge di memoria, per capire chi era; e dall’altro, quello dell’Adelmo adulto, che ritrova nel proprio impegno politico e sociale il segno, inevitabile, della presenza di quel padre perduto. Perché, in fondo, ogni ricerca porta a trovare noi stessi.
Interverrà in sala Adelmo Cervi. Canzoni con il gruppo di musica popolare D’Altrocanto.