La prodigiosa trasformazione della classe operaia in stranieri
Evento speciale allo Spazio Gloria

Proiezione del film documentario La prodigiosa trasformazione della classe operaia in stranieri. Il regista Samir presenterà il film e incontrerà il pubblico in sala.
Presentato fuori concorso all’ultima edizione del Festival di Locarno, il documentario del regista svizzero - iracheno Samir, ripercorre la storia dell’emigrazione italiana in Svizzera tra gli anni 50 e 70, mettendo a confronto quel passato con le dinamiche migratorie e sociali di oggi.
Attraverso materiali d’archivio, testimonianze, animazioni e la voce narrante di Lino Musella, Samir intreccia storia personale e memoria collettiva per raccontare come milioni di italiani – contadini, braccianti, operai – lasciarono il proprio paese per cercare un futuro migliore, affrontando fatica, discriminazione e isolamento.
All’epoca si parlava di classe operaia: un’identità collettiva, solidale, con un progetto di cambiamento sociale. Oggi, nel linguaggio comune, quella definizione sembra scomparsa, sostituita da una nuova etichetta: “stranieri”, figure frammentate e marginalizzate, spesso prive di diritti.
Il docufilm invita a riflettere sul paradosso di un’Italia trasformata da terra di emigrazione a paese di immigrazione, ma ancora incapace di riconoscere nei nuovi arrivati la propria storia.
«Il lavoro di ricerca è durato tre anni - ha spiegato il regista - La mia squadra di collaboratori e collaboratrici è giovane e molti di loro non sapevano nulla di quanto accaduto. Mi ha sorpreso quanto queste storie siano state dimenticate. Il motivo principale credo sia legato al fatto che molte immigrate e immigrati italiani non vogliono più parlare di quanto vissuto, preferiscano lasciarlo nel passato».