Lo sconosciuto al Joshua Blues Club
Ultimo appuntamento con la rassegna L’orrore non ha voce
L’orrore non ha voce, una rassegna dedicata ai classici dell'orrore del cinema muto con musica dal vivo.
Lo sconosciuto (Usa, 1927, 1 ora e 5 minuti) di Tod Browning con Lon Chaney, Joan Crawford e Norman Kerry
Alonzo è un circense privo di entrambe le braccia che ama segretamente la bella Nanon, sua partner nello spettacolo, a sua volta corteggiata da Malabar, l'uomo forzuto. Nanon ha una repulsione per le mani degli uomini perciò rifugge da Malabar e piuttosto asseconda le attenzioni di Alonzo. Alonzo che in effetti ha un'abilità fenomenale con i piedi, in realtà, ben celate sotto uno stretto corpetto, ha entrambe le braccia. Solo il suo fido Cojo, un nano, sa il suo segreto dietro al quale si cela l'identità di un criminale noto per un'altra stranezza fisica, un doppio pollice.
Il padrone del circo e padre di Nanon, entrato in conflitto con Alonzo, ne scopre anche il segreto e viene così ucciso dallo stesso. Nanon assiste all'omicidio, ma tutto quello che vede dell'assassino è una mano con due pollici. Il circo si scioglie e Alonzo volendo conquistare Nanon si fa amputare entrambe le braccia.
Di ritorno dall'operazione scopre però che Nanon ha superato la sua fobia e ora si lascia felicemente abbracciare dall'uomo forzuto. Alonzo è smarrito ma poi escogita un piano per ottenere ciò che brama. Durante un numero nel quale Malabar ha le braccia legate a due cavalli che corrono in sensi opposti, manomette il marciapiede mobile facendo imbizzarrire gli animali. Nanon accorre per mettere in salvo il suo amato ma Alonzo vistala in pericolo la allontana venendo travolto e ucciso da un cavallo. Alonzo ha trovato la morte, Nanon e Malabar si promettono eterno amore.