Lario Critical Wine 2024

Lario critical wine giunge alla dodicesima edizione. La manifestazione eno - gastronomica si propone come luogo d’incontro con produttori vinicoli, e non solo, rispettosi dell’ambiente e del lavoro e che operano rispettando e difendendo i territori.

«Quest’anno il tema che abbiamo scelto e di cui parleremo con i vignaioli e con altre realtà è “Ma chi te lo fa fare?” - raccontano gli organizzatori del Circolo Arci Terra e Libertà - Chi te lo fa fare a non adeguarti alle pratiche agricole e vitivinicole dominanti? Chi te lo fa fare a non usare diserbanti o concimi chimici? Cosa ti spinge a produrre vini naturali? Ma, più semplicemente, perché dedichi il tuo tempo e il tuo impegno nel perseguire obiettivi che ad altri sembrano utopia?».

Per due giorni sarà possibile conoscere le ragioni di chi sperimenta e promuove una produzione di vino, e non solo, lontana dalle logiche del mercato, piccole realtà contadine che curano i territori in cui sono inserite rispettando la natura e il lavoro. «La dodicesima edizione del Lario Critical Wine ci porterà una varietà di vini e vignaioli che ancora non avevamo incontrato. Saranno con noi due produttori siciliani, due pugliesi, due sardi, un lucano e un calabrese per un totale di venti produttori in entrambe le giornate. Quella di quest’anno sarà l’edizione con più regioni rappresentate da quando organizziamo il Lario critical wine».

Programma di oggi

dalle 16 alle 23 degustazioni dei vini dei venti vignaioli presenti,
- ore 16.30 Ma chi te lo fa fare? Incontro / dibattito pubblico con vignaioli, realtà contadine e non solo
- ore 18.30 presentazione del libro Lo statuto delle lavoratrici con l’autrice Irene Soave
- dalle 21 dj-set con Daitone Vinil Set (afro, funk, soul, jazz, hip hop e reggae).

Sarà attivo lo streetfood della Società agricola La Runa.

Sottoscrizione per l’evento: un giorno 10 euro, due giorni 15 euro.