Lario Critical Wine 2025
Vini “buoni e giusti”, tra saperi contadini e cura dei territori

La manifestazione eno-gastronomica si propone come luogo d’incontro con produttori vinicoli, e non solo, rispettosi dell’ambiente e del lavoro e che operano rispettando e difendendo i territori.
«Quest’anno il tema che abbiamo scelto e di cui parleremo con vari ospiti e realtà è “E tu come resisti?” - raccontano gli organizzatori del Circolo Arci Terra e Libertà - A 80 anni dalla Liberazione cosa significa oggi resistere? Quali scelte o azioni rappresentano una forma di Resistenza nella nostra epoca?». A queste domande, nell’incontro previsto per domenica pomeriggio, cercheranno di dare risposte Adelmo Cervi, discendente dei sette fratelli Cervi uccisi dai nazifascisti durante la guerra di Liberazione e rappresentante di Casa Cervi; Oscar Margaira, scrittore e militante No Tav; il Collettivo culturale antifascista Kaos dalla provincia di Brescia, il Coordinamento lecchese Stop al genocidio e Pierfancesco Pandolfi dell’Associazione rurale italiana.
Per due giorni sarà possibile conoscere le ragioni di chi sperimenta e promuove una produzione di vino, e non solo, lontana dalle logiche del mercato, piccole realtà contadine che curano i territori in cui sono inserite rispettando la natura e il lavoro. Saranno presenti 17 produttori di vino provenienti da diverse regioni d’Italia e sarà possibile degustarne i vini ed acquistare direttamente dai vignaioli.
Programma di oggi:
- dalle 11 alle 19 degustazioni dei vini dei vignaioli presenti,
- dalle 15 incontro e dibattito pubblico E tu come resisti?
- dalle 17.30 dj - set con Koorl-Ash