Rumba
Per la rassegna culturale delle Acli di Bergamo «Molte fedi sotto lo stesso cielo» ospite Ascanio Celestini con una riflessione su Francesco d'Assisi.

Cosa sarebbe accaduto se Francesco d’Assisi fosse nato nel 1982 invece che nel 1182? Come sarebbe la sua storia se tornasse povero in una periferia di oggi? Quale presepio allestirebbe tra i cassonetti dei rifiuti, o con le persone senza dimora che chiedono l’elemosina nei parcheggi di un supermercato, o con i lavoratori sfruttati in un grande deposito della logistica? Ascanio Celestini si chiede perché Francesco d’Assisi ci affascini ancora dopo otto secoli, e immagina come potrebbe essere la sua vita oggi, come il santo vivrebbe la povertà nell’Italia contemporanea e chi sceglierebbe come compagn* di cammino, per non essere semplicemente povero, bensì al servizio dei poveri.
In collaborazione con "Teatro e cinema del sacro", rassegna promossa dalla Diocesi di Bergmo
Consulenza artistica di deSidera
Ascanio Celestini è attore teatrale, regista cinematografico, scrittore e drammaturgo. I suoi testi sono legati a un lavoro di ricerca sul campo e indagano nella memoria di eventi e questioni relative alla storia recente e all'immaginario collettivo. I suoi ultimi spettacoli teatrali, Laika (2015), Pueblo (2017) e Rumba (2023) fanno parte della trilogia che è all'origine di Poveri cristi (2025), il suo ultimo libro pubblicato con Einaudi.
INFO BIGLIETTI:
POSTO UNICO non numerato
Sarà possibile acquistare un massimo di due biglietti a persona
Per tutti prenotazioni a partire dal 07/07