
Seconda serata di questo ciclo primaverile degli Aperitivi letterari. Primavera Fisogni presenta Il pensiero egiziano antico – La vecchiaia nell’antico Egitto. Introduzione di Bruno Profazio. Preambolo di Giancarlo Nicoli, consigliere comunale delegato alla cultura e alla biblioteca.
Per gli antichi egizi, in particolare per l’élite, l’invecchiamento era un tema dibattuto, cruciale nella vita di una persona. A livello esistenziale, significava innanzitutto aver lasciato un segno nel mondo, nella propria professione, nella propria vita relazionale. Invecchiare significava anche aver avuto il tempo di costruirsi un aldilà, sia dotandosi di una tomba, sia predisponendo le condizioni per affrontare la morte con la massima dignità possibile. Il libro di Primavera Fisogni – La vieillesse est arrivée (2024, Parigi) – colma una lacuna nella pubblicistica sulla civiltà egizia, facendo luce sull’ultima fase della vita. Il saggio, oltre a proporre nell’originale alcuni classici letterari dell’Antico Egitto, tradotti dall’autrice direttamente dal geroglifico, vuol mostrare la contemporaneità e la freschezza del pensiero di quell’antico popolo.
In particolare, i testi sulla vecchiaia, a partire dagli Insegnamenti di Ptahhotep, evidenziano l’impegno a costruire un’alleanza tra le generazioni. Il “bastone della vecchiaia” (mdw ‘3w) non deve essere inteso esclusivamente come un’istituzione o un principio normativo che sancisce la trasmissione di compiti professionali da padre in figlio. Ma va oltre: esprime il desiderio di collegare le diverse fasi della vita in modo armonioso, fluido e cooperativo. Ci ricorda quanto abbiamo bisogno di questo tipo di lezioni oggi, a tutti i livelli, soprattutto nelle professioni.
Viviamo in un’epoca di transizione esponenziale e molto rapida, in cui i nativi digitali si confrontano con le generazioni più anziane. Questi ultimi, destinati a scomparire in massa dalle professioni e dai mestieri, sono chiamati a passare il testimone e a trasmettere conoscenze preziose che rischiano di andare perdute. L’antica tradizione egizia mostra un aspetto che è assolutamente importante considerare: la capacità delle persone anziane di costruire alleanze e dei giovani di abbracciare i propri valori.
Primavera Fisogni, giornalista e filosofa, ha conseguito il dottorato in metafisica. Caposervizio de La Provincia, ha pubblicato quasi 200 articoli su riviste peer reviewed di Filosofia, su varie tematiche: genesi pre-morale del male, jihadismo, filosofia sistemica e filosofia della moda. In ambito egittologico da anni si dedica allo studio del pensiero egiziano antico.