In volo con LeBron James
Primo appuntamento della rassegna Le parole dello sport
Guido Bagatta presemta In volo con il prescelto. Io e LeBron James ad alta quota (Cairo) dialogando con Paola Ellisse.
Chi è il miglior giocatore di basket di tutti i tempi? Una domanda che oramai mi sento fare da più di trent’anni. Dovunqu vada, dal supermarket al palazzo dello sport, dall’autogrill a una convention che deve presentare: ovunque e comunque, c’è sempre qualcuno che vuole una risposta molto difficile, se non impossibile, da dare da Bagatta, apprezato giornalista sportivo, scrittore e conduttore radiofonico e televisivo. Nella sua carriera, ha avuto la fortuna di vedere dal vivo e di conoscere, personalmente, i cinque giocatori che sono considerati l’élite dalla pallacanestro mondiale. Doctor J, Magic Johnson, Michael Jordan, Kobe Bryant e LeBron James, il pokerissimo dal quale è impossibile uscire, se si vuole cercare la risoluzione del rebus sul più grande di sempre. Per loro, ha accumulato negli anni più miglia del più accanito dei Frequent Flyers, fatto numeri incredibili per entrare alle partite che, con loro protagonisti, avrebbero cambiato il corso della storia della pallacanestro. Adesso, di miglia, continua ad aggiungerne per vedere e rivedere, ancora una volta, colui che, a suo parere, potrebbe mettere d’accordo tutti come migliore di sempre, il Goat, come dicono gli americani (“greatest of all times”). Anche perché, a quarant’anni, LeBron James gioca meglio di quando ne aveva venticinque e non sembra davvero avere nessuna intenzione di smettere di farsi osannare come il re del gioco più bello del mondo. Anzi continua a macinare record. Il 6 ottobre è entrato nella storia per aver giocato con il figlio nella stessa squadra Nba. Ovviamente i Lakers, tra l’altro proprio il giorno del compleanno di Bronny.
Questo incontro è il primo della nuova rassegna Le parole dello sport, curata da Laura Maiorano e dall’associazione culturale Le Sfogliatelle.