Basaglia a 100 anni dalla nascita
A Parolario la figlia del grande psichiatra

A cento anni dalla nascita di Franco Basaglia, quale traiettoria è possibile tracciare di una delle personalità più influenti della psichiatria italiana del XX secolo? Fare l’impossibile (Donzelli Editore) di Franco Basaglia, a cura di Marica Setaro, prova a rispondere alla domanda con l’aiuto di tre nuovi documenti emersi dagli archivi e mai pubblicati fino a ora. Tre inediti che consentono di entrare nel vivo dell’esperimento che nei primi anni Settanta preparava il terreno all’abolizione dei manicomi e alla nascita dei servizi di salute mentale. Emerge da questi tre scritti un uomo e uno psichiatra a cui non sfugge il rischio che il suo nome possa diventare soltanto un simulacro di libertà. Così come risalta la consapevolezza della lunga marcia che ancora attende quanti vorranno lasciare il segno effettivo di una trasformazione politica, ma non solo. Più volte Basaglia sottolinea il peso scientifico e culturale di questo processo: quali logiche e quali metodi prenderanno il suo posto? Ieri come oggi sono domande cruciali per rispondere al «problema psichiatrico».
Alberta Basaglia con Le nuvole di Picasso (Feltrinelli) racconta, insieme a Giulietta Raccanelli, la rivoluzione che portò all’apertura e all’abbandono progressivo dei manicomi. Un racconto che passa proprio attraverso gli occhi di una bambina, Alberta, la figlia di Franco Basaglia e Franca Ongaro. Il suo sguardo segue dal basso i passi dei genitori e di tutte le donne e gli uomini che insieme a loro hanno operato per scardinare un sistema. Quando si è piccoli non si può fare altro che cogliere la verità delle cose, lasciandosi toccare e travolgere da un’esperienza straordinaria. Un racconto che torna in un’edizione arricchita da tre nuovi capitoli, con una lettera inedita di Franco Basaglia e Franca Ongaro.
Psichiatra, Franco Basaglia nel 1961 diventa direttore del manicomio di Gorizia, dove tocca con mano le condizioni inumane in cui versano i pazienti e avvia uno dei più radicali esperimenti di comunità terapeutica. Il progetto di dismissione manicomiale prosegue a Parma e matura a Trieste, al San Giovanni, che dal 1971 al 1978 è sotto la sua guida. Il suo nome ispira la legge 180 con la quale l’Italia – primo paese al mondo – abolisce i manicomi e istituisce i servizi di salute mentale.
Alberta Basaglia, psicologa, è responsabile del servizio partecipazione giovanile e cultura di pace del Comune di Venezia, dove, dal 1980, ha guidato il centro donna e il centro antiviolenza. Ha una lunga esperienza di lavoro sulle tematiche legate al contrasto della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Con Feltrinelli ha pubblicato Le nuvole di Picasso (con Giulietta Raccanelli; 2014).
Marica Setaro è borsista di ricerca all’Università di Pisa e si occupa di storia della psichiatria. Ha curato, con Silvia Calamai, Ci chiamavano matti, di A. M. Bruzzone (2021).
Alberta Basaglia e Marica Setaro dialogano con Giulietta Raccanelli. In collaborazione con ComoAssicura.