Incontro con Michele Bitossi alla Ubik
L’autore presenta Ma io quasi quasi, candidato allo Strega

Michele Bitossi presenta Ma io quasi quasi (Accento) dialogando con Matteo B. Bianchi.
Riccardo sta vivendo in funzione del prossimo giovedì. È il giorno del verdetto: la dottoressa Fontaneto stabilirà se potrà continuare a vedere sua figlia oppure no. Cercando di sopravvivere all’attesa, si distrae stendendosi ossessivamente strati di crema Nivea sulle mani, andando in palestra, lavorando come osservatore calcistico, dimostrando all’attuale compagna che ha smesso di drogarsi, andando a nuotare, provando persino a ricominciare a fumare. Sembra una premessa disperata, ma il romanzo di Michele Bitossi è tutto fuorché disperato: nella perdita di qualsiasi riferimento logico, Riccardo De Vita è un personaggio ironico e sopra le righe; i suoi incontri sono spesso esilaranti – tra tutti, quello con l’indimenticabile musicista degli anni 60 Shel Shapiro, che gli ruba gli occhiali da sole in Autogrill.
Proposto da Daniele Rielli al Premio Strega 2025.