L’amore è un sintomo
I paradossi dell’amore e del sesso in un mondo che cambia secondo Leonardo Mendolicchio

Leonardo Mendolicchio presenta L’amore è un sintomo: i paradossi dell’amore e del sesso in un mondo che cambia (Solferino) dialogando con Martina Lodi.
Com’è possibile, al giorno d’oggi, nell’epoca della lotta per i diritti e l’uguaglianza, della libertà edell’emancipazione sessuale, del progresso e del benessere, soffrire ancora per amore? La risposta di Leonardo Mendolicchio, scomoda e disturbante, è che l’amore è un sintomo, un meccanismo che non ci protegge dal dolore, ma che ci interroga; insomma non una panacea romantica per la nostra vita. Chiamando in causa psicoanalisi, il medico psichiatra indaga l’amore attraverso categorie nuove, smontando stereotipi e cliché, come l’idea che l’altro ci completi e che la condizione necessaria per donarsi veramente sia quella di amare prima se stessi. Provocatorio? Forse. Certo è che l’amore è un mistero, costringe ad andare oltre e al tempo stesso guardarsi dentro con pazienza e curiosità, prendere atto del proprio versante irrazionale – tendente quasi al sacro – venendo a patti con contraddizioni, vulnerabilità, fantasmi. Questo pamphlet, arricchito dalla prefazione della filosofa Maura Gancitano, è scandito da ragionamenti e asserzioni di impronta psicoanalitica, ma trae spunti e riflessioni anche da altri ambiti come la letteratura, il mito, l’attività clinica, fino ad affrontare episodi di stringente attualità. Con una prosa lucida e decisa, Mendolicchio ci mostra che a volte è inutile tentare di definirsi, perché l’amore abita le zone d’ombra, richiede di maneggiare il simbolo e il mito più che la misurazione, avvicinandoci a quella che è la lezione più importante: come recuperare nell’amore la dimensione del mistero.
Leonardo Mendolicchio, medico psichiatra psicoanalista, èmembro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi. Dirige due reparti per la riabilitazione e la cura dei disturbi alimentari e obesità (Riab. Adulti e Auxologia) dell’Istituto Auxologico Italiano. Supervisore scientifico della docuserie tv Fame d’amore, in onda su Rai 3, è spesso chiamato in programmi televisivi e radiofonici a contribuire al dibattito su temi legati al disagio psichico. Ha già pubblicato Bisogna pur mangiare (2017), Prima di aprire bocca (2018), Il peso dell’amore (2021) e Fragili (2023), edito da Solferino e giunto alla sua terza edizione. È founder del progetto Food for mind.
Incontro con presenza di interpreti lis per la traduzione in simultanea per non udenti.