Incontro con Andrea Vitali
Lo scrittore bellanese presenta i suoi ultimi romanzi
Andrea Vitali presenta Cosa è mai una firmetta (Garzanti) e Genitori cercasi (Einaudi) dialogando con la giornalista Stefania Pedrazzani.
Cosa è mai una firmetta - In questo giallo siamo a Bellano, sul ramo di Lecco. Qui troviamo Augusto Prinivelli, un lavoratore che sogna l'abbandono della provincia e l'approdo in una realtà più grande e ricca di opportunità. Così, cerca e trova impiego a Lecco, in attesa di un ulteriore passo: ottenere l'eredità della vecchia zia. Augusto, però, non ha fatto i conti con ciò che gli riserverà il destino, una giovane donna, Birce, di cui si innamorerà immediatamente. Da quel fatale incontro, partirà un balletto cinico tra realtà e sogni amorosi, tra imprevisti e desideri. Da godersi al cento per cento.
Genitori cercasi - «Cominciamo dal nome, Velarus. Lo scelse quella scema di mia madre. L’idiota che era mio padre non si oppose, e così fu». Sullo sfondo della ricca e fin troppo operosa provincia del Nord Italia, la sfrenata tragicommedia di un ragazzino con una famiglia di disgraziati. Il padre e la madre di Velarus non sono quel che si dice due tipi amorevoli. Del resto come potrebbero esserlo dei faccendieri sempre in viaggio, sempre attaccati al telefono, sempre impegnati a comprare e a vendere. Anche la nascita di un figlio è per loro una semplice transazione. Solo che poi non hanno né il tempo né la voglia di occuparsene, preferiscono scaricare l’impiccio su uno strampalato tassista e sulla sua altrettanto bizzarra moglie infermiera. Così il bambino viene lasciato in custodia un po’ a chi capita: comincia per lui una lunga teoria di “affidamenti”. Tutto questo, però, produce nel piccolo uno strano fenomeno fisico, qualcosa di davvero eccezionale. Ed ecco che nella testa dei genitori guizza l’idea di combinare l’ennesimo affare della vita, il più redditizio. A quel punto, la vendetta di Velarus prende il via.
Andrea Vitali, classe 1956, ha da sempre il pallino della scrittura: da ragazzo voleva far il giornalista, ma su pressante consiglio del padre si è dato a una più rassicurante professione, diventando il medico condotto a Bellano, natìo paese sulla sponda orientale di "quel ramo del lago di Como". Negli anni, però, la voglia di raccontare storie non si placa; così nel 1990 il dottor Vitali, fra una prescrizione e una visita a un mutuato, trova il tempo per pubblicare il romanzo d'esordio, Il procuratore. Ne seguiranno molti altri, sino ai primi grandi successi: Una finestra vistalago (2003), La figlia del podestà (2005) e Olive comprese (2006). Da allora Vitali diventa sempre più generoso nello sfamare la voracità dei lettori: a suo nome, ogni anno, escono anche due o più libri.