Cronache groenlandesi
Piergiorgio Casotti a Zelbio cult

Piergiorgio Casotti presenta Uppa. Cronache groenlandesi. Racconti e immagini alla scoperta di una terra magnifica, spietata, contesa. (Italo Svevo) dialogando con Armando Besio.
Queste pagine nascono dai dieci anni trascorsi dall’autore nella Groenlandia dell’Est. Sono il racconto di una disperazione corale, endemica, attraverso il quotidiano di donne e uomini aggrappati a un territorio splendido quanto desolante. Non è un libro esotico, un canonico reportage d’esplorazione del grande Nord; è piuttosto la ricomposizione di memorie e di riflessioni, d’interviste e analisi che cercano di restituire un quadro umano, sociale e storico privo di alcun tipo di giudizio morale. Questa è la storia mutevole di una speranza, che a volte assume la forma della sopravvivenza, altre quella della resa.
Piergiorgio Casotti, fotografo e regista, è nato a Reggio Emilia nel 1972. Dopo la laurea in Economia e qualche anno in una multinazionale, si sposta negli Stati Uniti e inizia la carriera di fotografo e regista. Viaggia molto attraverso le periferie geografiche e sociali del mondo, cercando di raccontare luoghi e persone spesso lasciati ai margini della cronaca.
«Scrivo questo diario a distanza di anni, ma è stato necessario un distacco per far sedimentare memorie visive spesso frammentate. Per ricostruire una geografia umana il più possibile neutrale. Le pagine che seguono non hanno pretese scientifiche o sociologiche. Sono il racconto della Groenlandia dell’Est attraverso gli incontri, le esperienze e i drammi vissuti negli anni trascorsi in quella terra desolatamente splendida. In quella prigione travestita da libertà che più volte ho considerato casa».
(Piergiorgio Casotti)