Ricordi e silenzi, memoria, musica e parole per non dimenticare
Un evento in piazza San Fedele e in basilica per commemorare le vittime della strage di Bologna

45 anni dopo la Strage di Bologna del 1980, non cessa il dolore per le 85 vittime e per le centinaia di feriti. Sono passati tanti anni, ma il ricordo di quegli eventi, degli amici scomparsi, delle trame politiche e delle violenze resta indelebile nella memoria di ciascuno. Da 45 anni, ogni anno il 2 agosto, alle ore 10.25, un gruppo di amici della famiglia Mauri Bosio si ritrova in piazza San Fedele e nella basilica – luoghi cari alle tre vittime comasche – per rinnovare insieme un gesto di amicizia. Chiunque vorrà, potrà portare e leggere (o far leggere) una propria testimonianza.
Sarà recitato un testo ispirato alla musica del Lamento di Didone di Henry Purcell, accompagnato all'organo da Pietro Cattaneo che eseguirà brani Rimembranza di Pietro Yon, Requiescat in pace di Henry Ley, Elegy di Serban Nichifor e Il girotondo degli angeli di Lino Liviabella.
La scelta della basilica di San Fedele non è casuale: Carlo Mauri, Annamaria Bosio e il piccolo Luca Mauri, vittime a Bologna, avevano un rapporto personale, particolare, con quella chiesa e con la comunità parrocchiale. Battesimi, matrimonio e funerali, in quel luogo sono stati celebrati. Erano vissuti a Cantù, poi a Tavernola, mantenendo tuttavia costante riferimento con il centro della città di Como dove Carlo e Annamaria erano nati.
L’evento è organizzato da Università popolare Como, Auser, NodoLibri, #musicom, Expomus con Fondazione Cardinal Ferrari, Fiera del libro di Como, #comolegge, Scuola dell’infanzia Luca Mauri – Istituto comprensivo Borgovico e le biblioteche di Tavernola e di Mandello del Lario.