Mogol ritorna al Mulino di Anzano
Un concerto che anticipa Quel gran genio, il festival dedicato a Battisti

La suggestiva cornice del Mulino di Anzano del Parco ospiterà l’anteprima speciale del festival Quel gran genio con il concerto Emozioni che vedrà protagonisti Gianmarco Carroccia e Mogol. Per la prima volta la storica location, luogo simbolo per i battistiani, riaprirà i suoi spazi dopo quasi cinquant’anni per ospitare un concerto che già si preannuncia come un evento unico e irripetibile. Un’occasione imperdibile per immergersi nell’atmosfera autentica del vecchio studio di registrazione, che ha accompagnato il percorso di Battisti e visto nascere decine di capolavori che rivivranno nel racconto e negli aneddoti di Mogol.
«Ritorno al mulino, un luogo a me caro dove ho passato un periodo bello della mia vita, nel mezzo di un bosco incontaminato dal passaggio umano – afferma Giulio Rapetti Mogol – Nel brano Il mio canto libero, ne descrivo i “boschi abbandonati e perciò sopravvissuti vergini si aprono, ci abbracciano”».
Per l’occasione sarà esposta un’opera dell’artista Riccardo Gaffuri, commissionata dal Comune di Anzano del Parco per celebrare il ritorno di Mogol al Mulino dopo cinquant’anni. Il quadro, parte della serie Duels, rappresenta il sodalizio creativo tra Mogol e Lucio Battisti, trasformato in una potente equazione simbolica: E = mb2 (Emozioni = Mogol Battisti al quadrato). Un omaggio visivo che restituisce, in chiave contemporanea, la forza espressiva di una delle collaborazioni più rivoluzionarie della musica italiana.
Il Mulino è situato in una zona verde al di fuori dal nucleo abitativo. Percorrendo via Lazzaretto o via Borego, dopo circa 300 metri (10-15 minuti) si giunge ai sentieri sterrati che, immergendosi nella natura, portano fino all'ingresso del Mulino. Aree di parcheggio gratuite presenti sul territorio comunale in via Borego - Cascina (preferibile), centro paese e centro sportivo di via Valera.