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Domenica
3
Agosto

Recital di Emmanuel Acurero

Il violoncellista a Bellagio per il Concorso Cosima Wagner

Emmanuel Acurero, vincitore della sezione solisti del Concorso Internazionale Cosima Wagner proporrà un confronto affascinante e profondo tra autori, un percorso musicale che condurrà attraverso tre epoche, tre stili e tre voci uniche del repertorio per violoncello solo, dando vita a una serata all’insegna della bellezza, della sfida tecnica e dell’introspezione sonora.

Le Suite per violoncello solo di Bach sono tra le opere più amate e misteriose del repertorio strumentale. Composte intorno al 1720, probabilmente per l’ambiente di corte di Köthen, queste suite trasformano una serie di danze in un viaggio spirituale; la Suite n. 2 in re minore, è intima, malinconica, e quasi introspettiva. La sua Sarabanda è considerata una delle pagine più toccanti mai scritte per lo strumento. La Suite n. 5, in do minore, è solenne e architettonica. Bach richiede l’accordatura della corda più alta un semitono sotto (la cosiddetta scordatura) per ottenere risonanze particolari e un timbro più scuro.

Alfredo Piatti, poi, violoncellista e compositore italiano dell’Ottocento, fu uno dei massimi virtuosi del suo tempo. I suoi 12 capricci per violoncello solo sono spesso paragonati ai Capricci di Paganini per violino: vere miniere di tecnica, fantasia e lirismo. Il Capriccio n. 7 si distingue per il suo carattere brillante, quasi orchestrale, con arpeggi e accordi che richiamano l’eco di un intero ensemble, mentre il Capriccio n. 9 ha invece un tono più lirico e cantabile, quasi operistico, che rivela l’anima melodica del violoncello italiano.

Infine, Jean - Louis Duport, violoncellista francese del periodo classico, contemporaneo di Beethoven, con cui collaborò anche a Berlino. I suoi 21 studi sono ancora oggi fondamentali nella formazione dei violoncellisti. Lo Studio n. 7, in particolare, unisce eleganza formale a grande padronanza tecnica: uno studio tecnico che è anche un piccolo poema musicale, dove si intrecciano articolazione, fraseggio e controllo espressivo. Un programma, dunque, che offre uno sguardo privilegiato su tre modi diversi di pensare e scrivere per il violoncello solo: la forma danzante e architettonica di Bach, il virtuosismo romantico e melodico di Piatti, e la chiarezza classica di Duport. Un viaggio che dimostra come uno strumento solo possa parlare con la voce di un’intera orchestra, e con l’intimità di un’anima che si racconta.

Informazioni

Prezzo: ingresso libero

Data e Ora

Inizio: domenica 3 agosto 2025 20:45

Fine: domenica 3 agosto 2025 22:00

Giorni di apertura
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Luogo

Bellagio, Chiesa dei Santi Materno e Ambrogio in Civenna, piazza Milano 51