
Secondo appuntamento della stagione musicale prodotta dall’Orchestra sinfonica del Lario e ospitata dal Teatro San Teodoro di Cantù. M’accompagni Musetta? ovvero La vie de bohème fra canzoni, arie d’opera, operetta, café chantant e oltre. Sul palco il soprano Barbara Pariani (Musetta) e Luigi Monti (il pittore Marcello), con l’accompagnamento pianistico di Maurizio Fasoli.
In una stagione che ha per titolo Sirene spiegate, un omaggio a Marie – Christine Roux, la “Sirène” che ispirò il personaggio di Musette nel romanzo Scènes de la vie de bohème di Henri Murger, a sua volta fonte per la Bohème di Puccini.
«La cercavano scultori e fotografi. Era allegra, affascinante e indipendente, la pelle molto chiara, un capo bellissimo e regolare, la voce fresca e intonata», dicono le cronache dell’epoca. La cantante «Trovò la morte nel 1863 quando la nave Atlas, il bastimento carico di giocattoli meccanici, fece naufragio sulla rotta di Algeri – racconta Pierangelo Gelmini, direttore artistico della stagione – Sulla quella stessa nave il destino le riservava l’ultimo incontro con il suo amore di sempre: il pittore Marcello. Insieme ripercorreranno le gioie e le amarezze di una vita sognata e irripetibile. Ritorneranno le arie e le canzoni dalle due Bohème, quella di Puccini e quella meno nota di Leoncavallo e dalle numerose reincarnazioni del mito ‘il pittore e la sirena’, nella ineguagliabile cornice della Parigi di sempre».