Canto d’attrice
Dolores Melodia, posteggiatrice chic, interpreta la canzone napoletana al femminile

Canto d’attrice è il titolo dell’appuntamento dove rivive il teatro musicale di Antonella Monetti, canzoni dedicate alle interpreti teatrali del primo novecento: le Cantattrici napoletane. A riproporre le canzoni di queste artiste popolari una teatrante involontariamente deragliata nella musica, Dolores Melodia, fisarmonica e voce. Quasi cento anni di personaggi che raccontano in musica la storia di un certo tipo di donna del secolo scorso, quella che c’ispira oggi ad essere coraggiose e libere. I brani saranno collegati tra loro con letture tratte dal romanzo Un certo tipo di donna di Valeria Parrella.
La stessa Antonella Monetti così presenta il suo spettacolo: «Il teatro della tradizione napoletana è intriso di contaminazioni musicali. Non parlo solo delle “sceneggiate” (vero e proprio genere di dramma popolare nato agli inizi del secolo e poi continuato fino a tutti gli anni settanta), parlo anche del teatro musicale di Viviani, del Café chantant e, prima ancora dell’operetta e dell’opera buffa. Artiste di grande spessore si sono susseguite su questi tipi di scene. Donne ardite, coraggiose e carnali, dotate di voci straordinarie, che si sono sapute prendere la scena. E allora ricordiamo Concetta Barra, Luisella Viviani e Ria Rosa, ripercorrendo le loro carriere attraverso i repertori musicali».
Antonella Monetti, allieva della Bottega teatrale di Firenze diretta da Gassmann, attrice, cantante, regista. Nel 2013 ha dato vita al personaggio di Dolores Melodia, posteggiatrice chic, fisarmonicista e chansonnier, struggente interprete del repertorio Vivianesco e della canzone napoletana a 360 gradi. Nel dicembre 2015 Dolores Melodia ha presentato il suo primo lavoro discografico e in seguito anche una raccolta di racconti. Dal 2016 collabora stabilmente con Michele Signore a un progetto di sonorizzazione del cinema muto napoletano dei primi del 900. Assieme hanno composto la colonna sonora di alcuni film su invito di cineteche e festival.
L’evento è organizzato da Expomus/Am#Re-play nell’ambito del progetto #musicom.