Casta diva ricomincia da Carmen
Debutto della quarta edizione del festival dedicato alle voci liriche
Ispirato alla memoria del celebre soprano Giuditta Pasta, che aveva creato il suo angolo di Paradiso nel pittoresco borgo di Blevio, sulla sponda orientale del Lago di Como, il Ffestival Casta diva si propone di rivivere l’atmosfera dei salotti culturali dell’Ottocento. Attraverso una ricca e diversificata programmazione di eventi all’aperto, concerti gratuiti, dibattiti pubblici e happening, la manifestazione coinvolge diverse e suggestive località del triangolo lariano, presentandosi come un festival multidisciplinare in cui musica, teatro, storia, costume, arti figurative e letteratura si intrecciano, proprio come nell’universo dell’opera lirica. La rassegna comprende anche un programma dedicato ai giovani, con corsi di perfezionamento e un concorso lirico internazionale.
Nella sua quarta edizione, il festival Casta diva propone all’avvio un appuntamento dedicato a una delle più amate eroine del melodramma ottocentesco: una selezione da Carmen di Bizet per celebrare un doppio anniversario: il 150° dalla prima dell’opera e dalla scomparsa del suo autore.
Carmen, opera lirica in quattro atti di Georges Bizet, debutta il 3 marzo 1875 all’Opéra - Comique di Parigi, con libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Ambientata in Spagna, l’opera racconta la tragica storia di Carmen, una donna zingara sensuale e indipendente, che seduce il soldato Don José, portandolo a una spirale di gelosia e rovina. Dopo essersi innamorata del torero Escamillo, Carmen rifiuta Don José, che, ossessionato dalla sua passione, la uccide.
La morte di Georges Bizet, avvenuta il 3 giugno 1875, è strettamente legata all’insuccesso iniziale di Carmen. Il pubblico parigino, abituato a opere più romantiche e convenzionali, fu scosso dalla trama audace, che trattava temi come la libertà sessuale, la passione incontrollata e la violenza, rappresentati dalla figura di Carmen, una donna che sfida le convenzioni sociali e rifiuta ogni legame stabile con gli uomini. Nonostante il debutto deludente, l’opera è stata successivamente rivalutata ed è oggi considerata una delle più grandi opere liriche, simbolo di passione, gelosia e libertà. La sua fusione di melodie popolari spagnole con la tradizione operistica francese ha reso Carmen una delle opere più eseguite e amate nel repertorio mondiale, lasciando un’impronta duratura sulla musica e la cultura.
Il cast sarà formato da cantanti di esperienza e giovane promesse della lirica: il mezzosoprano Vittoria Vimercati (Carmen, nella foto), il tenore Michele Mauro (Don José), il baritono Corrado Cappitta (Escamillo), il soprano Yo Otahara (Micaela), il basso Gabriele D. G. Bolletta (Zuniga), la ballerina Ayumi Uemura (Una gitana). Maestro concertatore Yuka Gohda al pianoforte.
Il Festival, ideato e diretto dal direttore d’orchestra Alessandro Calcagnile, realizzato con il sostegno del Comune di Blevio e del Comune di Saronno, continuerà fino ad ottobre e si concluderà a Saronno (città natale di Giuditta Pasta) presso Villa Gianetti, sede di un percorso museale dedicato alla Pasta.
