Musica e Energia nel segno di Volta
Terzo appuntamento al Tempio Voltiano
Il Tempio Voltiano di Como, uno dei luoghi più simbolici della città, apre le sue porte alla musica classica con l’iniziativa Musica e energia nel segno di Volta, un progetto che celebra l’incontro tra arte e scienza, omaggiando due figure straordinarie del XVIII e XIX secolo: Alessandro Volta, geniale scienziato italiano, e Ludwig van Beethoven, uno dei più celebri compositori di tutti i tempi. Musica e Energia nel segno di Volta esplora il legame simbolico tra Volta e Beethoven, attraverso la metafora del quartetto d'archi che si trasforma in energia. Il progetto è organizzato da Le Dimore del Quartetto, con il supporto di Trevisan & Cuonzo e Sisme Group, in collaborazione con il Comune di Como, i Musei Civici di Como e la Fondazione Alessandro Volta.
Concerto dello zArt Quartet: Enrico Filippo Maligno (violino), Alice Dondio (violino), Giorgia Lenzo (viola) e Federica Ragnini (violoncello). Fondato nel 2016, il quartetto ha studiato con Rainer Schmidt (Hagen Quartett) alla Hochschule für Musik di Basilea e ha vinto il Concorso per quartetto d’archi Sergio Dragoni 2019. Attivo nelle principali stagioni concertistiche italiane, il quartetto collabora con musicisti di fama internazionale come Giovanni Sollima.
Programma musicale:
Beethoven – Quartetto n. 8 in mi minore, op. 59 n. 2 Razumowsky
Šostakovič – Quartetto n. 8 in do minore, op. 110
Il concerto, presentato dal conservatore del Tempio Voltiano Gianmarco Cossandi sarà introdotto da studenti universitari in materie scientifiche «per offrire al pubblico una visione capace di cogliere i profondi legami storici e simbolici, che collegano la musica alle principali teorie scientifiche».