Concerto straordinario al Joshua Blues Club che apre appositamente per ospitare The Drowns, rocker di Seattle in arrivo con l’energia ruvida del loro ultimo album Blacked out. La band, che ha lavorato ancora una volta con il produttore Ted Hutt (Dropkick Murphys, Flogging Molly), fonde in un suono compatto influenze che vanno dal rock’n’roll anni Cinquanta al glam dei Settanta, fino allo street punk del 1977.
Nel nuovo lavoro spiccano brani come 1979 Trans Am e The way she goes, insieme a una graffiante cover di Dynamite dei Mud. Al centro resta l’attenzione per le storie e le difficoltà della working class, cifra distintiva del gruppo. Con Blacked out, The Drowns confermano una crescita continua, alimentata da tour instancabili e da una fanbase in espansione. La recente entrata in formazione del chitarrista Christian Martucci aggiunge ulteriore potenza al live, atteso come una festa aperta a tutti, come può testimoniare chi li ha ascoltati al Bay Fest 2025.
In apertura Good Morning Černobyl.