Una voce con Ljuba Bergamelli e Simone Magnani

È dedicato alla vocalità il nuovo appuntamento del Como contemporary festival – Festival internazionale di musica contemporanea e altre arti, promosso e organizzato dall’associazione culturale Polifonie sotto la direzione artistica del violoncellista e compositore Umberto Pedraglio.

È Villa Olmo a ospitare il teatro musicale di Ljuba Bergamelli (canto) e Simone Magnani (danza). Una voce è «il titolo evocativo di un programma che accosta, attraverso la musica e la danza, nomi storici quali Luciano Berio, Cathy Berberian e John Cage, con altri come il greco Georges Aperghis e i giovani italiani Pasquale Corrado e Vittorio Montalti, interessantissimo autore di teatro musicale da camera – anticipa Pedraglio – L’intento del lavoro di Bergamelli e Magnani è proprio quello di indagare il gesto, vocale e corporeo, nutrendosi l’uno delle peculiarità dell’altro per dare voce al corpo e dare corpo alla voce, in un percorso che passa dall’improvvisazione all’esecuzione di brani del repertorio contemporaneo che si aprono alla molteplicità timbrica e ontologica del corpo-voce».