Light of day 2023 a Figino Serenza
Rondelli, Maddock e D’Urso tra i protagonisti della manifestazione che raccoglie fonfi per la lotta al Parkinson

È arrivato il giorno del Light of day: evento benefico a favore della lotta al Parkinson, che si svolgerà ancora una volta al Teatro Sacro Cuore di Figino Serenza per poi proseguire con la tradizionale cena con gli artisti, naturalmente sempre in musica. E quali artisti?
Quest’anno sono della partita Bobo Rondelli, James Maddock e i Williams Honor oltre a Joe D’Urso, ambasciatore internazionale della manifestazione nata nel 2000 in New Jersey, grazie al promoter Bob Benjamin, affetto dal morbo di Parkinson e intenzionato a raccogliere fondi.
Dici New Jersey e dici Springsteen: Bruce, oltre a spendersi per la causa, ha anche donato la canzone che dà il titolo a quello che, in origine, era un evento isolato nel leggendario Stone Poney di Asbury Park. Nel giro di pochissimo si è allargato fino a diventare una carovana mondiale itinerante. L’intero incasso viene devoluto alla Light of day foundation.
«Siamo molto grati a tutti i gli ospiti italiani che sono venuti a suonare aiutando la lotta al Parkinson e siamo molto felici di ritrovare Bobo quest’anno. Con lui è impossibile non divertirsi, è sempre pronto a improvvisare con tutti noi. Posso sbilanciarmi a dire che è il nostro preferito – afferma D’Urso – Sono tre i concerti in Italia e Figino è, come ormai da tradizione, l’ultima tappa. Il momento cult è la cena post concerto, preparata dai pensionati e dai giovani della Pro Loco. Si mangia tutti insieme, pubblico e musicisti e si ricomincia a suonare. Il giorno dopo ci concediamo un day off a Como che nel periodo natalizio è molto affascinante».
Livornese, già voce degli Ottavo Padiglione, Rondelli sa essere cantautore raffinato e intimista sul disco, ma anche animale da palcoscenico in concerto, inframmezzando le canzoni con un’ironia pungente e irresistibile. Maddock è un beniamino del pubblico nostrano e ha le canzoni del nuovo disco da fare ascoltare. Per la prima volta, proprio da Asbury Park, i Williams Honor sono un duo formato da Gordon Brown e Reagan Richards. «Una novità rilevante di quest’anno sarà il format del concerto – anticipa Andrea Parodi, direttore artistico dell’evento – Non più solo esibizioni acustiche, ma un set elettrico con il supergruppo The Italian Job in veste di house band ad accompagnare tutti per un finale rovente. E attenzione alle incursioni del funambolico trombettista Raffaele Kohler e alle sorprese che a Figino non finiscono mai».
Il concerto sul palco principale comincerà alle 17.30 ma ci sarà già musica nell’area bar adiacente al teatro a partire dalle 16 con un altro fantastico duo, quello di Veronica Sbergia e Max De Bernardi e con la cantautrice di Boston Eileen Rose. Biglietti interi a 25 euro, ridotti (under 18) a 15 euro, cena con gli artisti (solo su prenotazione, posti limitati) a 20 euro.Informazioni e prenotazioni scrivendo a [email protected] o telefonando al +393498348118.