
Ritorna per il secondo anno Vive les amateurs! A esibirsi saranno, per una volta, medici, avvocati, impiegati e ingegneri, provenienti da diversi paesi del mondo che spaziano dal Giappone al Canada. Amatori nel senso più profondo e vero della parola, accomunati dalla passione per il pianoforte e legati fra loro grazie alla rete internazionale dell’associazione PianoLink, con cui dal 2024 LacMus collabora. Al termine di questa carrellata pianistica, dopo un rinfresco, la lunga serata di LacMus proseguirà dalle 23 con una serie di pagine contemplative dal titolo Notturni in riva al lago.
La prima parte del concerto: nell’arco di due ore siederanno al pianoforte quattordici professionisti di diverse aree, accomunati dalla passione per la tastiera, che hanno effettuato studi musicali seri e che continuano a studiare e suonare, nonostante le agende fitte di impegni. Ad aprire la serata sarà la poetessa italo-russa Julia Pikalova, con la famosa scena di Montecchi e Capuleti scritta da Prokofiev per il balletto Romeo e Giulietta. La rumena Monica Traicu, ingegnere, ha invece scelto una pagina di Schubert nella trascrizione di Liszt, Auf dem Wasser zu singen, omaggio alla location lacustre del concerto. Giocano in casa gli italiani Gianmarco Fratta, impiegato, che propone due preludi di George Gershwin, e Silvia Rimedio, avvocato, che interpreta il pensoso Intermezzo in la maggiore op. 118 n. 2 di Brahms. Da oltre oceano provengono invece i successivi pianisti: dagli Stati Uniti il manager Tim Molnar, che presenta Improvisation on a theme by Rachmaninov e l’informatico di origine nipponica Ken Iisaca, che ha selezionato due splendide pagine di Debussy, Reflets dans l’eau e Jardins sous la pluie. Alain Gagnon, chirurgo plastico, eseguirà invece la Sonatina in re maggiore op. 137 n. 1 di Schubert. Gagnon presenterà anche l’Improvviso in sol bemolle op. 90 n. 3 dello stesso autore.
Dopo un intervallo, la maratona proseguirà con altri sette pianisti. Théophile Thierry, matematico francese, interpreta Andaluza di Enrique Granados, dalle Danzas españolas.L’imprenditore italiano Michele Perego declina il tema dell’acqua sulle note liquide di Ondine, dai preludi di Claude Debussy. Antonio Branca, consulente aziendale, sceglie un autore contemporaneo, Oscar Peterson, con Love ballade mentre il tedesco Felipe Capozzi, consulente fiscale, si cimenta con lo Studio n. 10 di Liszt. Dalla Spagna, il medico Rosario de la Pedraja presenta una Danza argentina di Alberto Ginastera. Non poteva mancare Ravel in questa edizione 2025 di LacMus Festival: il matematico italiano Sergio Assayas eseguirà il primo movimento della Sonatine. Termina il concerto l’informatica canadese Miriam Berro con il romantico Warum? dai Fantasiestücke di Schumann e la luminosa Île joyeuse di Debussy.
Dopo un rinfresco, a partire dalle 23 altri pianisti si cimenteranno con pagine contemplative e cullanti, per la kermesse sotto le stelle Notturni in riva al lago. Fra loro Rosy Fenu, Erminio Campanelli, Silvia Parma, Anna Maria Curradi, impegnati in pagine contemplative di Bach, Mendelssohn, Fauré, Debussy e altri autori.