
Questo concerto declina l’omaggio di LacMus Festival a Maurice Ravel in chiave orchestrale. I due direttori artistici si incontrano, l’uno alla tastiera del pianoforte, l’altro sul podio. Sarà infatti Paolo Bressan a dirigere la Sinfonia Smith Square Orchestra nella versione orchestrale di due pagine di Ravel già ascoltate in questa edizione, ovvero la Pavane pour une infante défunte e il Tombeau de Couperin, e poi nel Concerto in sol, con Louis Lortie in veste di solista. Come il Concerto per la mano sinistra, anche questo appartiene alla maturità dell’autore: i due concerti vennero scritti quasi allo stesso tempo nel 1929, ma si rivelano diversissimi. Se il primo è sperimentale, oscuro e drammatico, il Concerto in sol appare giocoso, sereno, e riprende la tradizionale divisione in tre movimenti del periodo classico. L’autore dichiarò di aver voluto comporre «un concerto nel senso più esatto del termine e scritto nello spirito di quelli di Mozart e di Saint-Saëns». Sembra che Ravel volesse sfruttare la partitura per una tournée pianistica negli Usa, ma poi decise di dedicarla a Marguerite Long, riservandosi il ruolo di direttore d'orchestra alla prima esecuzione, avvenuta a Parigi nel 1932. Anche in questo concerto troviamo materiale tematico eterogeneo, dal jazz al folklore basco; il Concerto in sol può essere forse considerato il più originale contributo di Ravel alla stagione del neoclassicismo.
Un altro concerto solistico campeggia nel programma serale di LacMus Festival ed è il Concierto de Aranjuez per chitarra e orchestra di Joaquín Rodrigo affidato alla giovane e brillante solista Carlotta Dalìa (nella foto). Scritto nel 1939, è di certo l’opera più famosa di Rodrigo, popolarissima fin dalla sua prima esecuzione. Il brano, giocato sulla forza dei contrasti tra solista e orchestra, prende il nome dai giardini del Palazzo Reale di Aranjuez, ai quali Rodrigo si ispira. Dedicatario e primo esecutore della composizione fu il chitarrista Regino Sainz de la Maza che la presentò il 9 novembre 1940 al Palau de la Música Catalana di Barcellona con l’Orchestra Filarmonica. L’enorme successo del concerto si è esteso fino ai giorni nostri, anche grazie a numerose trascrizioni e rivisitazioni, da quella ufficiale dell’autore per arpa, alle trasposizioni jazz di Miles Davis e Chick Corea.
In caso di maltempo il concerto si svolgerà nell’Auditorium dell’istituto comprensivo statale di Ossuccio.