93FE310D-CB37-4670-9E7A-E60EDBE81DAD Created with sketchtool.
Venerdì
18
Luglio

Flamenco al LacMus festival

Concerto al parco Olivelli di Tremezzo

!Flamenco! porta a LacMus quattro famosi interpreti di questa straordinaria arte iberica: la danzatrice Sara Jiménez (nella foto), la cantante Teresa Hernández e i chitarristi Juan Miguel Giménez e José El Peli Muñoz. Originaria di Granada, Jiménez è stata solista del Ballet Flamenco de Andalucía. La sua esibizione a LacMus è associata a un programma musicale formato per metà da composizioni scritte, ispirate a danze ispaniche e per metà da flamenco in senso stretto. Durante la serata sarà possibile fra l’altro ascoltare la trascrizione per due chitarre del grandioso Bolero di Ravel.

La prima parte di questa serata spagnola è incentrata sulla chitarra e sulla danza e vede in programma musiche di autori dal Seicento al primo Novecento. I due più noti sono certamente Isaac Albéniz, rappresentato da un classico pianistico, Asturias, in trascrizione per chitarra, e l’immancabile Ravel con una versione per due chitarre dell’iconico Bolero. Meno conosciuto Salvador Castro de Gistau, che tra Settecento e Ottocento, all’apogeo della popolarità del fandango, ne compose uno per chitarra che fa pensare ai grandi quintetti di Luigi Boccherini. Più antico è Gaspar Sanz, vissuto tra fine Seicento e i primissimi anni del XVIII secolo, di cui si ascolterà Canarios. Con il suo Capriccio arabo, Francisco Tárrega crea un ponte tra la cultura spagnola e quella araba, per tanti secoli presente nella penisola e foriera di un influsso profondo e prezioso.

Regina di questa prima parte è Sara Jiménez, danzatrice e coreografa andalusa, formatasi al Conservatorio profesional de danza di Granada e in seguito allieva a Siviglia di Blanca Li. Tra le sue opere coreografiche figurano Fandango18, Saldiguera, Vía Bamba, Tápate niña, [Etc], Variación a tempo, Recital flamenco e Real de la Alhambra. Oltre al suo lavoro da solista, si è esibita con Estévez & Paños, Ballet Flamenco de Andalucía, Eduardo Guerrero, Daniel Doña, Wang Ramirez e altri. Nel 2022 ha intrapreso un nuovo percorso con Sara Jiménez en Compañía, debuttando con la sua opera Adioses, seguita dal recente Musa mía. Sara Jiménez sta tracciando un proprio stile, in cui danza, gesto drammatico e musica convivono in uno spazio unico. Convinta sostenitrice della creazione collettiva, accoglie i linguaggi di ciascuno degli artisti che invita, in una continua ricerca di quel luogo in cui le diverse discipline si incontrano, ispirando le sue opere e diventando uno spazio di espressione per le sue proposte.

Tra i suoi collaboratori di fiducia incontriamo i due chitarristi ospiti con lei a LacMus Festival. Juan Miguel Giménez è una figura di spicco della cultura flamenco in Spagna. Laureato in etnomusicologia all’Università di Granada, è docente di chitarra classica e flamenco al Conservatorio della stessa città. Ospite dei maggiori festival chitarristici in Europa, America e Nord Africa, ha all’attivo numerose registrazioni e collaborazioni che travalicano i generi musicali. Richiestissimo come docente ospite per la sua formazioni poliedrica, ha lavorato nei Conservatori di Mosca e Madrid e ha preso parte ad un progetto didattico in quattro università americane, con Teresa Berganza e Nan Maro, incentrato sull’interpretazione della musica vocale spagnola.

José El Peli Muñoz è un giovane chitarrista flamenco nato ad Alicante nel 1998. Il suo nome è cresciuto a vista d’occhio negli ultimi anni e oggi è considerato una vera star della chitarra flamenca contemporanea. La sua eleganza e il suo virtuosismo lo hanno portato ad accompagnare artisti del calibro di Alfonso Losa, Jesús Carmona e José Maya. Ha appena pubblicato Me lo sopla el viento, il suo primo album in collaborazione con il cantaor malagueño Al-Blanco, una registrazione dal vivo che mostra la sua profonda conoscenza della chitarra, il suo amore per il flamenco e la sua visione contemporanea del genere.

La seconda parte del concerto propone una selezione di movimenti e passi di danza propri del flamenco e vede entrare in scena il canto. I passi tradizionali in programma sono bulería, soleá, milonga, tangos, cantiñas, ma gli artisti si riservano il diritto di apportare qualche modica a sorpresa.

La voce è quella di Teresa Hernàndez, cantante e chitarrista vincitrice del Concurso nacional de cante Zamara Music nel 2021 e membro della Compañía B, un progetto dedicato ai giovani talenti della provincia di Cadice. Teresa accompagna regolarmente importanti ballerini di flamenco e fa parte dei cuadros flamencos di diversi tablaos di Madrid, tra cui Las Carboneras, El Corral de la Morería e Torres Bermejas.


LacMus Festival è organizzato dall’Associazione Musicale e Culturale “Ars Aeterna” ETS con il patrocinio di Regione Lombardia e con il sostegno di: Comune di Tremezzina, Comune di Sala Comacina, Camera di Commercio di Como Lecco, Banco Desio, BCC di Lezzeno, Associazione American Friends of LacMus Festival Inc., e un folto gruppo di donatori e istituzioni.

In caso di maltempo il concerto si svolgerà nell’Auditorium dell’istituto comprensivo statale di Ossuccio.

Informazioni

Prezzo: da 40 a 10 euro

Contatti

Telefono: +39034455187
Email: [email protected]

VISITA IL SITO

Organizzatore

Data e Ora

Inizio: venerdì 18 luglio 2025 20:45

Fine: venerdì 18 luglio 2025 22:30

Giorni di apertura
L
M
M
G
V
S
D
Luogo

Tremezzo, Parco Teresio Olivelli, via Statale Regina 47