Screening oncologici: la prevenzione prima di tutto
Incontro al Centro Cardinal Ferrari

Screening oncologici: la prevenzione prima di tutto
L’Associazione Palma in collaborazione con l’Unità operativa complessa del reparto di gastroenterologia dell’Ospedale Valduce di Como e con Ats Insubria, propone un incontro di sensibilizzazione rivolto a tutta la popolazione, sulla prevenzione dei tumori dell’utero, della mammella e del colon. La prevenzione è lo strumento più efficace per evitare un tumore o per diagnosticarlo quando è in una fase precoce e quindi più facilmente curabile. L'individuazione precoce attraverso lo screening offre, infatti, le migliori possibilità di curare il cancro e aumenta le opzioni terapeutiche.
Da anni sono in atto, in tutta Europa, campagne di screening aperte alla popolazione alle quali, purtroppo, partecipano un numero ancora ridotto di persone. Questo comporta che molti tumori vengano riscontrati troppo tardi con una significativa diminuzione delle percentuali di totale guarigione. Da qui nasce la volontà di un confronto aperto tra medici specialisti e cittadini per promuovere l'importanza della prevenzione.
Il programma del convegno prevede, dopo i saluti introduttivi del presidente dell’Associazione, Angelo Palma e del direttore dell’Uoc gastroenterologia dell’Ospedale Valduce Franco Radaelli, gli interventi di Loredana Turafulo (direttore dell’unità operativa semplice radiologia Villa Beretta) e Roberto Consonni (direttore dell’unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale Valduce) incentrati sull’importanza dello screening oncologici nei rispettivi ambiti. Segue il contributo di Annalisa Donadini (Sc medicina preventiva nelle comunità Ats Insubria) focalizzato sui risultati lariani, in termini di screening, raggiunti a oggi. In chiusura l’intervento di Romualdo Grande (promozione della salute e prevenzione - Fattori di rischio comportamentali - One health - Ats Insubria) sul ruolo della prevenzione primaria.
L’incontro è realizzato con il patrocinio del Comune di Como, della Fondazione provinciale della comunità comasca, dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Como e de Il Banco di solidarietà.