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Venerdì
10
Novembre

Uomini di scienze al Tempio Voltiano

Una mostra dedicata a Giulio Cesare Gattoni e Giambattista Giovio

In Italia come in Europa, il Settecento viene spesso presentato come un secolo caratterizzato da un importante moto di sviluppo sociale e scientifico. Basta, ad esempio, pensare ai primi studi sull’elettricità e ai giganti (per popolarità e ingegno) come Alessandro Volta per rendersi conto del fermento scientifico e culturale che ha contraddistinto il periodo. È tuttavia indubbio che, accanto ai grandi protagonisti della storia, esiste un significativo numero di scienziati e intellettuali spesso rilegati ad un ruolo minore.

Tra i protagonisti comaschi di questo “altro Settecento”, figurano i nomi di Giulio Cesare Gattoni e Giambattista Giovio, ai quali i Musei civici di Como, nella cornice del Tempio Voltiano, dedicano una mostra dal 10 novembre 2023 al 5 maggio 2024.Con questa mostra, che continua il percorso già avviato con l’esposizione Donne di scienza, si pone nuovamente l’attenzione sulla figura di Alessandro Volta dando risalto a due delle sue più importanti amicizie, Giulio Cesare Gattoni e Giambattista Giovio. Spesso si propone per lo scienziato comasco una narrazione che lo ritrae come genio isolato, “anomalia” del suo tempo, mancando così di far luce su un’ambiente di vivaci scambi culturali, all’interno e verso l’esterno, che non si limitano a un cosiddetto contesto di provincia ma si aprono a una dimensione più ampia, addirittura europea.

Canonico della Cattedrale, gesuita, filosofo, naturalista e collezionista di disparati strumenti, Giulio Cesare Gattoni (1741-1809) è stato un poliedrico esponente della vita scientifica comasca. Noto agli specialisti per gli interessi interdisciplinari e la passione per le scienze naturali e fisiche, Gattoni si rivelò un indispensabile compagno di studi per Alessandro Volta, con cui realizzò esperimenti degni di nota.

Molto diversi furono gli interessi di Giambattista Giovio (1748-1814), funzionario austriaco, fervente sostenitore del patriziato cittadino, instancabile lettore e sperimentatore letterario. Significativa è la fitta rete di relazioni da lui intessute con i più grandi protagonisti del tempo. Con Volta intrattenne un’amicizia durata anni, frequentando insieme i più svariati ambienti sociali, e condivisero nel 1777 un viaggio in Europa nel corso del quale incontrarono uomini di cultura del calibro dei Gessner, De Saussure e Voltaire.

La mostra si propone dunque come un tentativo accattivante e originale di avvicinare gli studenti e il pubblico più ampio al racconto di due illustri personaggi comaschi e alla riscoperta di un tratto di storia importante della città. Sono esposti beni culturali conservati dai Musei Civici e dalla Biblioteca Comunale, a cui si aggiunge il prestito di strumenti scientifici dalle collezioni del Liceo Volta.Una cornice come quella del Tempio Voltiano offre inoltre un’occasione per definire la rete di relazioni costruitesi in quegli anni intorno alla persona e al lavoro di Alessandro Volta, evidenziandone il ruolo centrale nell’orizzonte culturale, oltre che scientifico, del Settecento comasco. L’allestimento presenta gli oggetti accompagnati da pannelli con testo e immagini utili a ripercorrere le storie dei due protagonisti e le loro relazioni con Alessandro Volta.

La mostra è aperta da martedì a domenica, dalle 10 alle 18.

Informazioni

Prezzo: 5 euro, compresa la visita al Tempio Voltiano

Contatti

Telefono: +39031252552
Email: [email protected]

Organizzatore

Comune di Como

Data e Ora

Inizio: venerdì 10 novembre 2023 10:00

Fine: domenica 5 maggio 2024 18:00

Giorni di apertura
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Luogo
Tempio Voltiano

Como, viale Marconi 1