Domenica
28
Maggio

A fine Stagione non possono mancare, come di consueto, i saggi di fine anno. Le allieve e gli allievi delle scuole del Teatro Sociale di Como si apprestano a salire sul palcoscenico per dimostrare tutto ciò che hanno appreso in questi mesi.
Sala principale
Ore 10
La grande mappa dei segni
con i corsisti de Il lavoro dell’attore: Giovanni Aliffi, Roberto Bonaccorso, Stefania Ceppi, Francesco Corbetta, Barbara Dalla Mura, Salvatore Di Stefano, Leonardo Martorana, Eleonora Niedda, Aldo Quaglia, Franziska Struwe, Chiara Tettamanti e Giuliana Tomaciello
Insegnante Sara Zanobbio
È sufficiente una descrizione strutturale a restituire la conoscenza di un luogo? Potremmo raccontare la nostra casa parlando solamente di metrature, piani, numero di stanze e travi portanti? Forse non basterebbe nemmeno aggiungere dettagli, colori e oggetti, per farne comprendere l’essenza. Quanti rapporti tra corpi, spazi e tempi hanno preso vita in quello spazio e quali segni lo raccontano in modo efficace? Facendoci ispirare da Le città invisibili di Italo Calvino proveremo a trasformare parole, corpi e scene in quei segni necessari a descrivere l’essenza dei luoghi, la grande mappa di ogni città possibile e impossibile.
Ore 11.30
Una piccola storia del teatro
con i corsisti de L’attore e il personaggio: Stefania Altiero, Mara Brenna, Edoardo Clerici, Alessandra Donegani, David Girardi, Susanna Lera, Elisabetta Radaelli, Luisa Sanna, Chiara Sorrentino, Giulio Taiana, Brunella Tatafiore e Matteo Vergani
Insegnante Sara Zanobbio
Avete sempre desiderato un veloce ripasso di tutta la storia del Teatro? Eccolo qui! Dal coro greco al teatro dell’assurdo, passando doverosamente per Shakespeare, e poi Moliere, Ibsen e molto altro ancora. Non perdete l’occasione di mettere finalmente a fuoco tutto (o quasi) quello che avreste sempre desiderato sapere sul teatro e non avete mai osato chiedere. Molto rumore per nulla? Non vi resta che scoprirlo insieme a noi!
Ore 15.30
Concerto
con il Coro di voci bianche del Teatro Sociale: Giulia Addamiano, Marta Addamiano, Paolo Avanzini, Francesco Beschi, Virginia Isabella Cittaro, Riccardo Frigerio, Lorenza Gallucci, Lea Giannetto, Sofia Grandi, Anastasia Luzi, Federico Martini, Federico Meraglia, Michelangelo Micanti, Alice Navarra, Elisa Navarra, Benedetta Pozzi, Teofana Prilipceanu, Vera Proserpio, Romano Marina, Olesia Alessia Sharudilova e Martina Sossan
Maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina
Un anno di lezioni, all’insegna del Flauto magico, di Acqua profonda e delle più belle pagine scritte per i più piccoli. Dopo tanta fatica torna ora l’emozione del palco per i nostri piccoli cantori che si esibiscono per le loro famiglie mostrando il percorso fatto fino a qui.
Ore 17.30
Errare humanum... Ovest!
con i corsisti del primo anno di improvvisazione teatrale: Sara Allegro, Paola Bonora, Tommaso Buono, Anna Valeria Butti, Geremia Cetti, Luca Ciabini, Francesca Frigerio, Antonio Gallo, Maruska Monti, Roberta Panati, Luca Pennisi, Angela Russo, Serena Seminara, Silvia Tambini e Alessandra Zampieri
Insegnanti Andy Ferrari, Alberto Cannizzaro e Maria Elisa Milo
Non sanno quello che faranno, perché è il Pubblico che decide. Sempre e tutto. Non sanno cosa succederà, perché improvvisare vuol dire mettere in scena all’istante l’istinto. Non sanno come finirà, perché altrimenti dove sta l’improvvisazione. Si sa che il divertimento è assicurato: per chi fa e per chi assiste. Si sa che qualsiasi cosa accadrà sarà irripetibile: quindi esserci diventa indispensabile. Si sa che comunque vada sarà un success...ivo passo verso l’obiettivo “risate assicurate”.
Quante storie!
con i corsisti del corso avanzato di improvvisazione teatrale: Daniele Angioletti, Mario Beretta, Artur Borghesani, Gianluca D’Angelo, Barbara Donolato, Giordano Galdini, Francesca Mezzedimi, Barbara Pezzoni, Riccardo Pizzolante, Daniela Proto, Marzia Radaelli e Alessandro Siconolfi
Insegnanti Andy Ferrari, Alberto Cannizzaro e Maria Elisa Milo
Nessun testo, nessun costume, nessuna scenografia. Le improvvisatrici e gli improvvisatori avranno a disposizione solo un palco vuoto da riempire con storie che conosceranno solo nel momento stesso in cui le metteranno in scena. Come? Solo grazie ai suggerimenti del pubblico che li ispireranno per creare e scoprire personaggi e mondi straordinari. Quante storie possono riempire un palco?
Ore 21
Conversazioni parallele
con i corsisti di Diventa chi sei: Emanuela Cannadoro, Floriana Corbari, Raffaella Legnani, Amy Locci, Michela Macori, Francesco Mazza, Davide Minotti, Catia Mitta Lindo, Barbara Proserpio, Elisabetta Romani, Erika Seghetti, Michele Trombetta e Giulia Viola
Insegnante Davide Marranchelli
Ogni volta che diciamo una cosa ma ne facciamo intendere un’altra, quando siamo qui ma vorremmo essere altrove. Conversazioni parallele è la nostra riflessione su quanto sia difficile comunicare e tessere relazioni nel mondo di oggi. Tutto questo, è anche un viaggio nel tempo, in un racconto a episodi slegati tra loro, in un mosaico di tutto quello che vorremmo dire, ma anche di tutto quel che non vorremmo dire.
Sala Giuditta Pasta
ore 14.30
In ascolto
con i corsisti di recitazione per il cinema ragazzi: Elisa Albulescu, Jane Fiorino, Angelica Galdini, Chiara Poletti, Virginia Porro, Arianna Roccaro e Aurora Striato
Insegnanti Marco Continanza e Francesca Lipari
Le ragazze presentano alcuni dei lavori realizzati durante il corso. Esercizi svolti davanti alla camera e dialoghi da loro scelti liberamente per mettersi alla prova utilizzando parole che, benché non siano state scritte per loro, vengono fatte proprie. Personaggi e contesti sono così reinventati all’interno della nostra sala prove.
Ore 15
Aida on the back
con i corsisti di recitazione per il cinema adulti: Marco Arrigoni, Roberto Bonaccorso, Jacopo Carminati, Linda Castelli, Beatrice Galeandro, Sofia Gallicchio, Cristine Loureiro, Ivan Mandelli, Alessandra Masciadri, Rosella Motta, Valeria Pigni, Marco Polimeno, Mattia Ponzio, Samuele Regis e Gabriella Tettamanti
Insegnanti Marco Continanza e Francesca Lipari
Cosa succede nel dietro le quinte di un’opera lirica? Il gruppo del corso di recitazione per il cinema gioca a ricreare situazioni di quotidiana “follia” e di cruda verità nelle sale prova, nei corridoi, nei camerini, alla macchina del caffè... momenti rubati dall’occhio indiscreto di una camera nascosta.