The phantom of the opera
Al Sociale l’adattamento del musical del liceo Teresa Ciceri

The phantom of the opera di Andrew Lloyd Webber debutta al Teatro Sociale. Saranno gli studenti del liceo Teresa Ciceri a mettere in scena un libero adattamento del celebre musical. Le musiche, orchestrate dagli studenti del triennio in forma originale per l'organico strumentale del liceo musicale del Ciceri, saranno quelle più celebri del compositore inglese. Il testo, sul filone narrativo dell’originale, è invece di nuova scrittura ed è nato dalla penna della professoressa di lettere Antonella Abramo che ha inserito in modo fluido e concreto, problematiche giovanili e sociali strettamente connesse alla nostra, per certi versi drammatica, realtà.
Responsabile artistico del progetto è il professor Antonello Rizzella, docente di teoria, analisi e composizione, che ha concepito il progetto in maniera trasversale tra le varie discipline per quasi un intero anno scolastico coinvolgendo, in primis, alcuni degli studenti attraverso la ri-orchestrazione delle musiche originali, poi, nello studio strumentale dei passi fino alla concertazione orchestrale.
L'ensemble del liceo musicale sarà diretto dal professor Matteo Castelli. Altri studenti, in parallelo, hanno lavorato allo studio e alla realizzazione delle parti solistiche e corali con l'aiuto del professor Raffaele Facciolà, baritono di fama. Altri ancora si sono adoperati nella costruzione di costumi e scenografie coordinati dal professor Stefano Palumbo.
“Ciliegina sulla torta” sarà la recitazione di un gruppo di studenti provenienti dagli altri indirizzi del Ciceri: scienze umane, linguistico e opzione economico sociale. Tutti coordinati dalla regia della professoressa Simona Vergani, docente ed esperta di teatro, che si è formata, tra le altre esperienze, al Piccolo Teatro di Milano e con rinomati nomi come Ballerini, Grazioli, Brambilla e Poggioni.
Ad affiancare i ragazzi in questa originale kermesse i docenti di strumento che non solo suoneranno con gli studenti in orchestra, ma cureranno anche gli interventi in Electronics e non ultimo il professor Vittorio Liberti, già consulente musicale in Rai.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria qui.