Mercoledì
3
Maggio
Teatro
/
Prosa
La Curiositas di Plinio al Teatro Sociale
Una pièce in prima nazionale dedicata alla vita dello scienziato
EVENTO CONCLUSO

Curiositas
Della vita e della morte di Plinio il Vecchio
di Giuseppe Di Bello
regia di Mattia Fabris
con Arianna Scommegna e Massimo Betti
Attraverso un racconto partecipato ed emozionante, la pièce, in prima nazionale, prodotta dal Teatro Sociale di Como in coproduzione con Atir, dipinge un affresco appassionato sulla vita di Plinio il Vecchio, le sue fragilità, il suo rapporto conflittuale con la natura, ma soprattutto la sua innata curiositas, che lo portava ovunque a togliersi il sonno per poter continuare a studiare e scrivere pagine di rara bellezza. Su testo scritto dal drammaturgo comasco Giuseppe Di Bello e con la regia di Mattia Fabris, il pubblico vedrà in scena Arianna Scommegna, attrice tanto apprezzata, accompagnata alla chitarra dal musicista Massimo Betti.
Lo spettacolo prende spunto dalla morte di Plinio il Vecchio avvenuta nel 79 d.C., durante l’eruzione del Vesuvio che distrusse Ercolano e Pompei. Quel giorno Plinio, senza indugio, a capo della sua flotta, si dirige verso la sua stessa morte. Plinio perse così la sua vita, spinto dalla generosità, dal coraggio, ma soprattutto dalla passione per la ricerca scientifica; perché non poteva non assistere ad un simile fenomeno, perché non poteva perdere l’occasione di studiare e descrivere da vicino quegli strani vapori provocati dall’eruzione e di cui naturalmente nessuno poteva conoscere nulla. Giuseppe Di Bello ha fatto un grande lavoro di ricerca su Plinio, lavorando poi su «un plot narrativo che potesse contenere il senso di alcune tra le sue pagine più significative e, al contempo e soprattutto, che potesse mettere in risalto la grandezza dell’uomo, la sua passione per il sapere e il desiderio di vivere una vita piena al servizio della conoscenza».