Il giardino dei ciliegi
di Anton Čechov
Regia di Giuseppe Adduci
con Cosetta Adduci, Roberto Adduci, Virginia Adduci, Fabrizio Brambilla, Paui Galli e Giuseppe Pira
«Il gioco del teatro» potrebbe essere il sottotitolo della messa in scena de Il giardino dei ciliegi di Checov da parte di TeatroGruppo Popolare. Lo spettacolo infatti, al di là della storia narratava, è il pretesto per far sorridere il pubblico con tutti quegli avvenimenti, soprattutto in termini di piccoli incidenti, che accompagnano sia le prove che la rappresentazione finale di una pièce. Laddove normalmente si cerca abilmente da parte degli attori di coprire gli errori che giocoforza intervengono durante la messa in scena, la Compagnia decide di evidenziarli svelando la fragile consistenza del mondo dello spettacolo, che tuttavia è contemporaneamente lo spazio dove risiede la sua forza e unicità.
Ne Il giardino dei ciliegi di Anton Checov è palese l’intenzione del drammaturgo russo di evidenziare l’indifferenza con la quale l’aristocrazia assistette alla sua propria caduta e alla miseria cui costringeva le classi inferiori. Nella lettura di TeatroGruppo Popolare, nello sforzo di rendere contemporaneo il testo, si vuole invece evidenziare il lassismo e la distanza con cui le classi dirigenti di ogni Paese assistono alla catastrofe ambientale, al ribellarsi della natura per le nefande costrizioni cui è soggetta da parte degli esseri umani. Il tutto narrato con ironia e leggerezza.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria qui.
In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà alla Piccola Accademia di via Castellini 7.