LUNEDÌ 28 DICEMBRE

http://www.lasettimanain.com/header.jpgLUNEDÌ 28 DICEMBRE
(ALEX CHILTON DAY)

Buongiorno,
oggi, per me, è festa grande. Oggi il cinema compie 120 anni. Tanti ne sono passati da quella proiezione di "corti" (che ancora non erano tali, visto che non esistevano i "lunghi") dei fratelli Auguste e Louis Lumière al Salon indien du Gran Café dell’Hotel Scribe, boulevard des Capucines, Parigi. Tra gli spezzoni mostrati non c'era L’arrivée d’un train en gare de La Ciotat e la gente non si alzò scappando credendo che il locomotore stesse veramente per irrompere dal muro del bar. In compenso tra gli spettatori c'era un illusionista ex fabbricante di scarpe, Georges Méliès, invitato dal padre dei fratelli che avevano collocato il loro laboratorio al piano superiore del suo teatro di spettacoli magici, tu guarda la coincidenza. Io sto con quelli che per primo film intendono Roundhay garden scene, ovvero i due secondi che Louis Le Prince filmò nel 1888 (riprendendo, tra gli altri, la suocera, spirata pochi giorni dopo, perché il cinema è, da subito, la morte al lavoro), ma se deve esistere un jour de fête per quest'arte, mi piace festeggiarlo oggi.
http://pop.carnetdebals.com/evenement/imageevenement/2012-04-14-BalCroisiere/Cinematographe_Lumiere.jpg
Un brano acconcio à le cinématographe:
https://youtu.be/lUAD4lKNDI8


LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15 e 16.50, biglietti a 7 sacchi

Il viaggio di Arlo (Usa, 2015, 100 minuti) di Peter Sohn
http://mr.comingsoon.it/imgdb/PrimoPiano/51281_ppl.jpg
Arlo è il figlio più piccolo in una famiglia di dinosauri molto evoluti, dato che il meteorite che avrebbe dovuto colpire la terra 65 milioni di anni fa ha sbagliato il tiro, e i dinosauri non si sono estinti ma hanno progredito nel loro percorso evolutivo. La sorella e il fratello maggiori di Arlo sono in gamba e aiutano i genitori a coltivare i campi della fattoria: entrambi si sono perciò guadagnati il diritto di apporre la loro impronta sul silo che custodisce le provviste per l'inverno, accanto a quelle di mamma e papà. Ma Arlo non riesce a fare altrettanto perché è dominato dalla paura di quasi tutto ciò che lo circonda, perfino le galline che popolano il recinto della fattoria. Il padre di Arlo decide allora di affidare al suo cucciolo un incarico di responsabilità che potrebbe meritargli l'onore dell'impronta: cacciare il misterioso ladruncolo che ruba le provviste dal silo. Quel ladruncolo si rivelerà un cucciolo d'uomo, e Arlo non troverà il coraggio di ucciderlo, ponendo fine alle sue ruberie. A quel punto papà dinosauro accompagnerà il figlio attraverso il paesaggio preistorico alla ricerca della preda sfuggita, ma quella battuta di caccia avrà un esito tragico, che darà inizio al lungo viaggio di Arlo per diventare grande e superare la paura di vivere.
http://www.cinecircolo.it


LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 17.30 e 21, biglietti a 7 sacchi
http://www.konbini.com/en/files/2015/04/irrational-man-woody-allen-810x486.jpg
Irrational man (Usa, 2015, 96 minuti) di Woody Allen con Joaquin Phoenix, Emma Stone, Jamie Blackley, Parker Posey e Meredith Hagner
Abe Lucas, professore di filosofia ormai privo di qualsiasi interesse per la vita, si trasferisce nell'Università di una cittadina. Preceduto da una fama di seduttore incontra la collega Rita Richards che cerca di attrarlo a sé per mettersi alle spalle un matrimonio fallito. C'è però anche la migliore studentessa del corso, Jill Pollard, che subisce il suo fascino e progressivamente gli si avvicina. Un giorno i due ascoltano, del tutto casualmente, la disperata lamentela di una madre che si è vista togliere la tutela di un figlio da parte di un giudice totalmente insensibile a qualsiasi esigenza umanitaria. Abe, in quel preciso momento, sente di poter fare qualcosa per quella donna e, con questo, di poter ridare un senso alla propria vita.
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LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 18.40 e 21, biglietti a 7 sacchi
11 donne a Parigi (Francia, 2014, 118 minuti) di Audrey Dana con Isabelle Adjani, Alice Belaïdi, Laetitia Casta, Audrey Dana, Julie Ferrier e Vanessa Paradis
http://www.cinematographe.it/wp-content/uploads/2015/11/11-donne-a-parigi-660x330.jpg
Nella Parigi odierna si intrecciano le storie di 11 donne. C'è Rose, manager con un eccesso di testosterone e di solitudine. C'è la sua vessata assistente Adeline che ha un difficile passato di cui si occupa l'avvocato Agathe che soffre di disturbi intestinali ogni volta che le interessa un uomo. C'è però chi la comprende, la sua amica Jo che alterna periodi ad alto tasso erotico con altri in caduta libera e che ora ha una relazione con un uomo sposato la cui moglie non è così remissiva come avrebbe potuto sembrare. Costei lavora per Lily, una stilista che non accetta che gli anni passino anche per lei. Per Lily lavora anche il marito di Ysis la quale, madre di quattro figli si innamora di Marie, proprietaria di un'agenzia di babysitter. Lily ha una sorella ipocondriaca e un'impiegata piuttosto pettegola che nasconde un segreto. C'è poi, per finire, Fanny una conducente di autobus che, grazie a una botta in testa, riscopre la propria sessualità.
NdA: insomma, o che si fa il giorno di compleanno del cinema? Ma si va al cinema! Ovvio...
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La Settimana InCom

http://www.lasettimanain.com/header.jpgMARTEDÌ 12 GENNAIO
(BLIXA BARGELD DAY)

Buongiorno,
quando il bambino era bambino si era accorto che nella musica, che tanto gli piaceva, c'erano due percorsi fondamentali. Uno era quello chiaro, limpido, solare di artisti sorridenti, che emettevano note che rispecchiavano quella grazia e quella gioia. L'altro era quello oscuro, malsano, torbido di artisti patibolari, pallidi e tristi, autori di suoni dolenti e lancinanti che restituivano quel dolore e quella disperazione. E le due cose si mescolavano, perché non c'è luce senza buio, non c'è ombra senza sole. E in mezzo c'era David Bowie. Il primo disco, Ziggy Stardust (non l'album, quello è The rise and fall of Ziggy Stardust and the Spides from Mars, manco glielo avesse suggerito la Wertmüller, ma la colonna sonora del film - concerto), l'ho ascoltato a dieci anni, ma il mio è stato il Bowie peggiore, quello dei dischi che ieri nessuno ha chiamato in causa, come Tonight e Never let me down, che hanno messo a dura prova la fede dei più osservanti estimatori. Ma c'era tutto un passato da recuperare. E sentivo dire degli occhi di due colori diversi (non è vero), che era in grado di sdoppiare la voce (non è vero), che fosse bisessuale (non è vero: attenzione, specifico... da più parti leggevo che possedeva ENTRAMBI i sessi, formidabili quegli anni), che fosse filonazista (mah...), e quella volta con Mick Jagger, e quella volta con Freddie Mercury (su Dancing in the street rovinata assieme al cantante dei Rolling Stones il giudizio negativo è unanime, ma credo di essere tra i pochi che non disprezzano i Queen a detestare cordialmente Under pressure) e...
http://www.ilmitte.com/wp-content/uploads/2016/01/david-bowie-21-630x453.jpg
Basta parlare: una personalissima top ten di brani acconci, in loving memory:

Space oddity - si comincia quasi sempre da qui, no? Un brano perfetto disintegrato in Italia dall'aberrante versione di Mogol che non si è minimamente curato di conservare un briciolo dell'originalità

Five years - quando poi sono entrato in possesso dell'album vero, The rise and fall of Ziggy Stardust and the eccetera eccera, e l'ho ascoltato dischiudersi davanti alle mie orecchie con questo brano, mi si sono aperti un mondo e il cuore

The man who sold the world - c'è voluto il Kurt Cobain dei Nirvana Unplugged per far scoprire a un pubblico più giovane questa perla. Al di là della musica, il solo concetto dell'uomo che ha venduto il mondo merita un inchino

Young americans - discoteca? Ma quella bella (Bowie stesso farà di peggio negli anni Ottanta). La suonavo dal vivo e mi ricordo belle versioni acustiche solo chitarra e basso. Questa, però, è leggermente migliore

The wild eyed boy from freecloud - a proposito di chitarra acustica: il Bowie - menestrello delle origini mi è sempre piaciuto tantissimo e questo è davvero un piccolo capolavoro

Life on Mars?
- e dire che è partito tutto da Sinatra, da David che scrive la sua versione inglese di Comme d'habitude, ma quella che diventa famosa come My way è la traduzione di Paul Anka e Bowie parodia Frankie con questo pezzo che, viste le premesse, non aveva le carte in regola per diventare l'immensità che è

Sons of the silent age - non per infilarci un pezzo semisconosciuto a tutti i costi, ma l'immota fissità di questa perla (che ho imparato ad apprezzare grazie a Blaine L. Reininger dei Tuxedomoon - lo so che a questo punto molti si son persi, scusate, è l'emozione...) esprime bene i miei sentimenti dopo la notizia

Station to station - questo è il classico caso di brano che cresce negli anni. Considerato un album minore per troppo tempo, è stato rivalutato a posteriori come uno dei più innovativi di Bowie e questa lunga, cangiante canzone getta un ponte che arriva fino a Blackstar, il disco di ieri

Heroes - come faccio a non metterla? Però la metto in francese, visto che è tornata a essere un inno in questi tempi buj

Quicksand - non per essere originale a tutti i costi, ma questa indecifrabile peregrinazione gli affiliati della Golden Dawn (tra gli altri la "grande bestia" Aleister Crowley, il nazista Heinrich Himmler, ma anche Winston Churchill) spruzzata di superomismo nietzeschiano è la mia canzone di Bowie preferita, forse perché ne apprezzavo la musica un'era geologica prima di (non) comprenderne il testo.
http://cdn.lifeandtimes.com/uploads/2014/09/61069DavidBowie_20140919_002.jpg


LXII CINEFORUM DI COMO
Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30 e 21, ingresso con tessera (anche domani alle 15.30)

http://www.film.it/fileadmin/mediafiles/film/articoli/201211/images/600x338/il_sospetto_mads_mikkelsen-56120092.jpg
Il sospetto
(Danimarca, 2012, 115 minuti) di Thomas Vinterberg con Mads Mikkelsen, Thomas Bo Larsen, Susse Wold, Annika Wedderkopp e Lasse Fogelstrøm
Lucas ha un divorzio alle spalle e una nuova vita davanti che vorrebbe condividere con il figlio Marcus, il cane Funny e una nuova compagna. Mite e riservato, Lucas lavora in un asilo, dove è stimato dai colleghi e adorato dai bambini, soprattutto da Klara, figlia del suo migliore amico. Klara, bimba dalla fervida immaginazione, è affascinata da Lucas a cui regala un bacio e un cuore di chiodini. Rifiutato con dolcezza e determinazione, Lucas invita la bambina a farne dono a un compagno. Klara non gradisce e racconta alla preside di aver subito le attenzioni sessuali dell'insegnante. La bugia di Klara scatenerà la 'caccia' al mostro, investendo rovinosamente la vita e gli affetti di Lucas. Disperato ma deciso a reagire, Lucas affronterà a testa alta la comunità nell'attesa di provare la sua innocenza.
NdA: il sito dell'Astra è tutto nuovo e molto più leggibile e pratico: fateci un giro...
http://www.cinecircolo.it


INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 16, ingresso libero

http://www.rivarossi-memory.it/Riva_immagini_varie/Alessandro%20Rivarossi.jpg
Rivarossi - Alessandro Rossi, un imprenditore all'avanguardia
a cura di Vittorio Mottola. La conferenza tratterà il percorso "rivarossiano" dall'inaugurazione del monumento dedicato all'ingegner Rossi alla consegna dei Segni nel mito alle città che hanno un legame con Rossi e la sua fabbrica (Albese con Cassano, Schio, Como, Cortina d'Ampezzo). Sarà presente anche il collaudatore storico della Rivarossi, Michele Molteni. Relazioni di Vittorio Mottola, Paolo Albano e Marco Rossi. Proiezioni di brevi momenti delle varie iniziative. Intermezzi musicali sul tema della ferrovia a cura di Luigi Monti, Consuelo Gilardoni, Marco Rossi e Teo Luca Rossi.


BENESSERE NATURALE
Via Conconi 12, Cardina, ore 21, ingresso libero

http://s30.postimg.org/821q8azjl/2016_01_12_Benessere.jpg
BenEssere naturale. Tecnica craniosacrale, yoga e naturopatia
. Stefania Grappeggia presenta tecniche del benessere, complementari alla terapia medica, che possono essere utili ad adulti, neonati, bambini e donne in gravidanza per stare bene e sentirsi bene. Queste tecniche possono attivare il naturale sistema auto-correttivo e stimolare il benessere a totale beneficio dell'organismo.
http://www.cardina.xyz


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