VENERDÌ 26 FEBBRAIO

http://www.lasettimanain.com/header.jpgVENERDÌ 26 FEBBRAIO
(JOHNNY CASH DAY)

Buongiorno,
mi chiedono di commentare petaloso, l'aggettivo che un bimbo ha spedito all'Accademia della Crusca e i parrucconi, inteneriti dal frugoletto, gli hanno risposto che sì, ci può stare, invece di sbattergli la porta in faccia come è successo a me quando ho tentato di brevettare marroneo e, soprattutto, l'idea di un tempo presente indicativo puntuale (io sto stando). Ma essi mi deludono quando dicono al pargolo che la parola deve circolare, che perché entri nella lingua italiana deve diventare d'uso comune. Balle: oggi per fare entrare una parola nella lingua italiana basta confermarla nel dizionario di Uazzapp, là dove sono nati pò, xché, okki e altri rimarchevoli lemmimoderni, ed ecco che tutti prendono a usarla. È così semplice.
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Un brano acconcio ai crimini lessicali:
https://youtu.be/8Gv0H-vPoDc


EVENTI DI AGED
Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 15, ingresso libero
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La mafia al Nord come emerge dalle recenti sentenze. Relaziona la dottoressa Alessandra Dolci, magistrato del Tribunale di Milano. Partecipano Bruno Corda, Prefetto di Como; Anna Introini, Presidente del Tribunale di Como; Nicola Piacente, Procuratore della Repubblica del Tribunale di Como. Presenta, per Aged, l'avvocato Marcello Iantorno.


INCONTRO CON ANTONIO DIKELE DISTEFANO
Libreria Ubik, piazza San Fedele 32, ore 17.30, ingresso libero
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Antonio Dikele Distefano presenta il suo nuovo romanzo Prima o poi ci abbracceremo. L'autore dialoga con il giornalista Alessio Brunialti. “Ci sono persone che dopo un po', non riescono più a farsi ascoltare, anche se urlano, persone che non hanno più nulla da dirsi e continuano a stare insieme nonostante tutto, perché Credono nelle sconfitte incoraggianti. Che poi l'errore sta nel credere di essere simili solo perché si è stati vicini. Coppie che ricordano l'Inghilterra e l'Australia, paesi affini nelle tradizioni forse, nelle abitudini, dove si parla la stessa lingua, ma che si trovano comunque in due continenti diversi”. Di questo parla Distefano nel suo nuovo romanzo: di Enrico e Irene, che provano a stare insieme, si dicono "ti amo" senza sapere davvero cosa significhi e restano sempre un passo indietro l'uno rispetto all'altro. E di Gianluca e Alda, i genitori di Enrico, due che si sono ostinati ad amarsi a tutti i costi, fino al punto di farsi solo del male. Per rendersene conto quando ormai è troppo tardi, quando l'amore si è trasformato in indifferenza, il suo contrario. In Prima o poi ci abbracceremo, con le sue frasi brevi, musicali e cariche di immagini, l'autore compie “l'autopsia" di due storie d'amore disfunzionali. E nel ripercorrere le cause della loro morte cerca di capire la vera natura del sentimento che più ci tiene vivi: l'amore.
NdCV: Cioè, improvvisamente, no, in fondo ad un sentiero, no, vidi come la figura di un uomo, no, vestito di bianco, no, cioè dal cui volto probabilmente splendeva una luce un sacco strana, no, cioè ma la cosa ancora piu’ strana, no, era, cioè che mentre io mi avvicinavo a lui, no, mi sentivo prima un sacco caldo, no, poi un sacco freddo, cioè, quando giunsi a una distanza di circa 10, 15 centimetri da lui, no, cioé, mi venne quasi spontaneo inginocchiarmi, no, e fargli questa domanda… cioè: maestro che cosa vuoi che io faccia per te? E lui rispose: love, love, love…


THE ENCHANTED GARDEN
Me+Mo Art, via Morazzone 10, ore 19, ingresso libero
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Inaugurazione della mostra personale The enchanted garden di Marco Vido. "The enchanted garden è passato e futuro, nel percorso artistico di Vido. Un ritorno ai fiori, primo soggetto dipinto, e un avviarsi con più decisione verso la dimensione installativa. Un giardino intimo che genera gioia nel momento della creazione e in quello della contemplazione: l’osservazione delle sue fioriture, attraverso vetri appannati, si addice alle ore di quiete. La libertà, ricercata nel gesto delle mani intrise di colore, nell scelta del supporto leggerissimo e traslucido, nell’inversione degli strati dipinti – è musa e meta". (Elena Isella)


MUSICAL FRIDAY
La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, dalle 20.30
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Marco Bianchi Lemon 4et presenta l'album Pixel. Suonano Marco Bianchi (vibrafono), Nicola Tacchi (chitarra), Roberto Piccolo (contrabbasso) e Filippo Valnegri (batteria).
http://www.lavignetta.it


STAGIONE NOTTE
Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 20.30, biglietti a 33 sacchi (platea e palchi), 23 sacchi (IV galleria, parapetto), 21 sacchi (V galleria, parapetto), 18 sacchi (IV galleria, ranghi) e 16 sacchi (V galleria, ranghi)
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Romeo e Giulietta di Sergej Prokofiev da William Shakespeare con la Compagnia Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini. Regia e coreografia di Davide Bombana. Luci di Carlo Cerri. Costumi di Santi Rinciari
"Romeo e Giulietta è il balletto che ho danzato con più frequenza nella mia carriera di ballerino impersonando i ruoli di  Romeo e Mercuzio innumerevoli volte in diverse versioni coreografiche. Il capolavoro di Prokofiev, lacerante nella sua tragicità, mi sta a cuore forse più di ogni altro balletto. Personalmente trovo che la vicenda di Romeo e Giulietta sia di grande attualità oggi più che mai. L’intolleranza, la violenza, gli odi atavici, gli scontri tra faide ed etnie diverse hanno raggiunto oggi un grado di tensione come forse mai in passato. La vera tragedia di Romeo e Giulietta rimane la sconfitta dell’amore, al suo stadio più puro, davanti alla cecità e alla barbarie dell’odio razziale, del conflitto di ideologie e religioni. Il dramma si snoda e si sviluppa sino alla sua catarsi tra giovani, anzi giovanissimi, la cui purezza di passioni e sentimenti mai arriverà ad intorpidirsi a contatto con il lacerante corrosivo bisogno di supremazia e potere del mondo adulto. Per questo ho accettato la proposta di Cristina Bozzolini di creare il mio primo Romeo e Giulietta per i giovanissimi e talentuosi danzatori del Balletto di Toscana in una versione da camera, focalizzando e comprimendo il dramma sull’impulso vitale e veemente che solo l’amore e la passione giovanili possono avere". (Davide Bombana)
http://www.teatrosocialecomo.it/


IMPROSTORY
Chiostrino di Santa Eufemia, Piazzolo Terragni 4, ore 21, ingresso libero con prenotazione scrivendo a [email protected]
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L’associazione culturale Plateali presenta Improstory, prova di improvvisazione teatrale aperta al pubblico. Gli attori in scena creeranno storie e situazioni comiche utilizzando esclusivamente suggerimenti dati dal pubblico presente. Si potranno assaporare scene tipicamente teatrali, da Shakespeare alla sceneggiata napoletana, scene televisive o di film, dichiarazioni d’amore, monologhi, opere cantate e quant’altro. Tutto è rigorosamente improvvisato e il pubblico è reso protagonista grazie a frasi, suggerimenti, aneddoti e alle emozioni che trasmette agli attori.
http://www.artificiocomo.it


LE PRIME VISIONI DEL CINEMA ASTRA
Viale Giulio Cesare 3, ore 21, biglietti a 7 sacchi
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Il caso Spotlight
(Usa, 2015, 128 minuti) di Thomas McCarthy con Mark Ruffalo, Michael Keaton, Rachel McAdams, Liev Schreiber e John Slattery
Al Boston Globe nell’estate del 2001 arriva da Miami un nuovo direttore, Marty Baron. È deciso a far sì che il giornale torni in prima linea su tematiche anche scottanti, liberando dalla routine il team di giornalisti investigativi che è aggregato sotto la sigla di Spotlight. Il primo argomento di cui vuole che il giornale si occupi è quello relativo a un sacerdote che nel corso di trent’anni ha abusato numerosi giovani senza che contro di lui venissero presi provvedimenti drastici. Baron è convinto che il cardinale di Boston fosse al corrente del problema ma che abbia fatto tutto quanto era in suo potere perché la questione venisse insabbiata. Nasce così un’inchiesta che ha portato letteralmente alla luce un numero molto elevato di abusi di minori in ambito ecclesiale.
http://www.cinecircolo.it


I VENERDÌ POMERIGGIO / LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA
Via Varesina 72, ore 15.30 (biglietti over 60 a 4 sacchi, interi a 6 sacchi) e ore 21 (biglietti a 7 sacchi, ingresso riservato ai soci Arci)

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The danish girl
(Gran Bretagna / Usa, 2015, 120 minuti) di Tom Hooper con Eddie Redmayne, Amber Heard, Alicia Vikander, Matthias Schoenaerts e Adrian Schiller
Pittore paesaggista della Danimarca dei primi anni del '900 Einar Wegener ha vissuto due vite, la prima con una moglie a Copenhagen, e la seconda a Parigi come Lili Elbe. Infine ha tentato la prima operazione chirurgica della storia finalizzata al cambio di sesso. Attratto dall'abbigliamento femminile dopo un gioco erotico con la moglie e sempre meno capace di smettere di vestirsi e atteggiarsi da donna, nel corso di diversi anni Einar vuole lasciare il posto a Lili, che percepisce come un'entità separata. Aiutato e supportato attraverso molte difficoltà da una moglie da cui è sempre meno attratto, Einar fugge dalla medicina del proprio tempo che lo vuole internare o dichiarare schizofrenico e si rifugia nella chirurgia sperimentale, conscio che quella che intende provare è un'operazione mai tentata prima e dai rischi immani.
NdA: l'appuntamento del pomeriggio è in collaborazione con l'Università popolare di Como. Introdice Santina Pitrone...
http://www.spaziogloria.it


STAGIONE DEL TEATRO SAN TEODORO
Via Corbetta 7, Cantù, ore 21, biglietti a 10 sacchi
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Cabarettificio con Alessio Parenti e i comici di Zelig, Colorando e Central Park.
http://www.teatrosanteodoro.it


LA SCRITTURA DEL REGISTA
Biblioteca Comunale, via Bianchi, Inverigo​, ore 21, ingresso con tessera Olocricenic Cinecircolo a 3 sacchi
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Good Bye, Lenin! (Germania, 2003, 118 minuti) di Wolfgang Becker con Katrin Sass, Daniel Brühl, Chulpan Khamatova e Jürgen Vogel
Berlino 1989. La famiglia Kerner vive a Berlino Est. Il padre è fuggito all'Ovest ma la madre Christiane è una comunista ortodossa convinta assertrice della linea del Partito Comunista. Un giorno viene colpita da un attacco cardiaco e mentre si trova in coma il Muro viene abbattuto. Otto mesi dopo Christiane si risveglia in una società che è del tutto mutata ma suo figlio Alex è stato messo sull'avviso: lo choc in seguito al crollo del sistema sociale in cui ha creduto potrebbe esserle fatale. È quindi necessario fingere che nulla sia accaduto. Con presentazione e commento di Alessandro Ronchi, studioso di cultura visiva.


APPUNTI DI STORIA
Libreria di via Volta, via Volta 28, ore 21, ingresso libero
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Proseguono gli approfondimenti del professor Renato Salvalaggio sulla storia del Secondo conflitto mondiale.
http://lalibreriadiviavolta.blogspot.it


OLTRE LO SGUARDO
Salone Centro Civico, via Indipendenza 5b, Albiolo, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
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La famiglia Bélier (Francia, 2014, 100 minuti) di Eric Lartigau con Karin Viard, François Damiens, Eric Elmosnino, Louane Emera e Roxane Duran
Paula Bélier ha sedici anni e da altrettanti è interprete e voce della sua famiglia. Perché i Bélier, agricoltori della Normandia, sono sordi. Paula, che intende e parla, è il loro ponte col mondo: il medico, il veterinario, il sindaco e i clienti che al mercato acquistano i formaggi prodotti dalla loro azienda. Paula, divisa tra lavoro e liceo, scopre a scuola di avere una voce per andare lontano. Incoraggiata dal suo professore di musica, si iscrive al concorso canoro indetto da Radio France a Parigi. Indecisa sul da farsi, restare con la sua famiglia o seguire la sua vocazione, Paula cerca in segreto un compromesso impossibile. Ma con un talento esagerato e una famiglia (ir)ragionevole niente è davvero perduto.


ACARYA 2016
Circoscrizione 6, via Grandi 21, ore 21.15, ingresso libero
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Anatomia degli anonimi. Lettura e commento critico collettivo di composizioni anomine, il cui autore, presente in sala, sarà rivelato soltanto alla fine.
NdA: per poi essere vivisezionato dai presenti?...
http://www.acarya.it


OMAGGIO A FREAK ANTONI ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA
Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 21.30, ingresso a 5 sacchi
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"Roberto Freak Antoni è stato uno dei più grandi geni della musica rock italiana. Scomparso il 12 febbraio 2014 dopo aver combattuto a lungo contro la malattia e senza essersi mai tirato indietro davanti a un palco, a un microfono. Abbiamo avuto la fortuna di ospitarlo ben due volte, insieme alla sua Freak Antoni Band e alla sua compagna e pianista Alessandra Mostacci, che per l'occasione ritorna per suonare le canzoni e le poesie di Freak insieme al musicista torinese Paolo Rigotto con lo spettacolo Notte Freak. In apertura una selezione ad hoc di musicisti locali suonerà i brani degli Skiantos in formazioni inedite e speciali".
https://www.facebook.com/1e35circa


http://www.vololiberoedizioni.it/wp-content/uploads/2014/12/logoCollana_fuorisacco.jpg


STAGIONE TEATRALE DI CHIASSO
Cinema Teatro, via Dante 3B, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 35 sacchi (platea) e a 30 sacchi (galleria)
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Falling. Testo di Katia Flouest-Sell, liberamente ispirato a racconti di Dino Buzzati. Regia di Lilo Baur. Con Moritz Blöchlinger, Franca Burandt, Fiona Carroll, Alexandra Gentile, Mirabelle Gremaud, David Janelas, Anna Kuch, Aude Lorrillard, Vita Malahova, Diana Meierhans, Angie Müller, Gabriel Obergfell e Sara Uslu. Scenografia di Andrew Edwards. Costumi di Agnès Falque. Musica di Daniel Freitag. Collaborazione musicale Vincenzo Ciotola. Light design Lilo Baur e Christoph Siegenthaler
Dalla sommità di un grattacielo, una giovane ragazza non scruta l’orizzonte, ma guarda verso il basso e il brulichio straordinario della vita cittadina, poi cade nel vuoto. La sua caduta libera però sfugge alle leggi di questo mondo: quella del tempo e della gravità, e cadendo fa incontri e attraversa il tempo, da un’età all’altra della vita, per mezzo di molte esperienze. Una fiaba moderna sulla forza immaginativa dei sogni della giovinezza.
http://www.centroculturalechiasso.ch


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