Il veterinario si può detrarre

Le spese veterinarie possono essere detratte al momento della dichiarazione dei redditi.

Attenzione però ad avere tutti i documenti in regola.

Se si tratta di spese per il cane questi deve essere iscritto all'anagrafe, per gli altri pet è invece necessario avere il libretto veterinario.

La detrazione spetta alla persona fisica che ha effettivamente sostenuto i costi, anche se non risulta il proprietario legittimo dell’animale.

Sono ammesse le spese sostenute per prestazioni professionali del veterinario, quali visite, analisi e interventi, accompagnate da fattura. Inoltre si possono detrarre i costi dei medicinali purché prescritti dal medico veterinario. E’ fondamentale essere in possesso la ricetta del veterinario con la prescrizione del farmaco, lo scontrino o l’eventuale fattura di acquisto. Non sono comprese le spese per l’acquisto di mangimi speciali, anche se prescritti dal medico veterinario.

Il limite massimo delle spese detraibili è pari ad 387,34 euro, tenendo presente che esiste una franchigia di 129,11 euro e che la detrazione del 19% viene calcolata sull’importo residuo.

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