Mobili, in Brianza il super centro europeo

Il caso del laboratorio Ul di Cabiate dove si svolgono le prove per la certificazione di sicurezza. «Prima i produttori erano costretti ad andare all’estero»

È il laboratorio dove i mobili vengono sottoposti a stress meccanici. Dove una poltrona da ufficio può girare per cinque giorni sulle proprie rotelle. Per capire quale sia la sua resistenza e, in pratica, la qualità del prodotto da mettere sul mercato. Test che ora si possono fare anche in Italia e non più soltanto all’estero.

E grazie ai quali è possibile ottenere, quindi, una specie di carta per l’espatrio: la commercializzazione negli Stati Uniti o, se si preferisce, in Canada.

L’unico laboratorio del genere in Italia, sottolineano al centro Ul, si trova in Brianza, proprio a Cabiate, in via Europa.

Di recente il centro ha ottenuto dalla Business and Institutional Furniture Manufacturers Association, sede nel Michigan, l’accreditamento per certificare prodotti di arredo secondo gli standard di sicurezza della stessa Bifma.

Il laboratorio di Cabiate è un centro di eccellenza Underwriters Laboratories - la storica organizzazione indipendente mondiale di certificazioni di sicurezza - specializzato nel settore dell’arredamento. Che, nella gamma di servizi offerta, comprende test di durata. Grazie a uno speciale braccio robotico e alla scansione 3D di mobili interi e di modelli in scala ridotta.

«Aver conseguito l’accreditamento per condurre i test secondo gli standard Bifma - commenta Alberto Uggetti, vice presidente e direttore generale Ul per il settore arredamento - offre a Ul un vantaggio competitivo sul mercato italiano. L’Italia figura tra i principali leader al mondo nella progettazione e produzione di arredi, e molti dei prodotti realizzati sono venduti sul mercato nordamericano».

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