La marcia dei trattori
contro l'autostrada

«Basta devastare il territorio e sottrarre terreni all’agricoltura». Lo hanno scritto su striscioni e manifestato con una pacifica “marcia” che domenica dalla sede del Parco Pineta a Castelnuovo ha raggiunto Binago per dire no all'ipotesi di realizzazione della Lecco-Como-Varese. Un colorato corteo di 250 persone che a piedi, in bicicletta, a cavallo (15) e su trattori (40) hanno partecipato alla passeggiata

BINAGO «Basta devastare il territorio e sottrarre terreni all’agricoltura. No all’autostrada». Lo hanno scritto su striscioni e manifestato con una pacifica “marcia” che domenica dalla sede del Parco Pineta a Castelnuovo ha raggiunto Binago per la festa del ringraziamento, durante la quale sono stati ricordati gli agricoltori Enrico Rimoldi e Cristian Bracchetti recentemente scomparsi, poi proseguita a Vedano Olona. Un colorato corteo di 250 persone che a piedi, in bicicletta, a cavallo (15) e su trattori (40) hanno partecipato alla passeggiata promossa da Legambiente, Coldiretti e associazione Arca del Seprio di Vedano Olona per difendere il Parco Pineta dalla minaccia dell’autostrada Como-Varese.
«Il nostro parco è così bello che non possiamo farci passare in mezzo un’autostrada – ha sostenuto Tatiana Galli, presidente di Legambiente Tradate -. La marcia di Legambiente non si ferma a Binago ma continuerà nei prossimi mesi, per dire no al cemento e all’autostrada, perché la soluzione al traffico non può essere uno strumento che creerà altro traffico. Pensiamo al treno, alla metropolitana per unire Como a Varese. La festa dei “Paladini del parco” diventa così un appello a tutte le forze politiche e amministratori locali: il territorio pedemontano va difeso con una politica che punti alla mobilità sostenibile». Dai numerosi agricoltori presenti l’appello: «Si rispetti chi lavora la terra».

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