Frigerio: dopo tanto fango
è arrivata la giustizia
Le reazioni dei parenti delle vittime. Azouz: ora cali il sipario su questa vicenda. Carlo Castagna: Paola in questo momento ci sei vicina con Raffaella e Youssef
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MILANO Sono felicissimo, dopo tanto fango è arrivata la giustizia: mi ha fatto piacere, la aspettavo da tanto tempo». Così Mario Frigerio ha commentato a caldo la sentenza di Appello che ha confermato la condanna di Olindo Romano e Rosa Bazzi all'ergastolo per la strage di Erba, della quale l'uomo è l'unico sopravvissuto.«I giudici hanno creduto alle mie parole, io non ho mai detto bugie» ha spiegato soddisfatto Frigerio, che nella strage ha perso la moglie Valeria Cherubini. «Questa condanna è una sicurezza anche per il popolo italiano, spero che ora cali il sipario su questa vicenda», ha affermato Azouz Marzouk, marito e padre di due delle quattro vittime della strage.
««La giustizia è stata riconfermata, non abbiamo mai avuto dubbi perché i colpevoli erano stati individuati», ha affermato Carlo Castagna, che nella strage di Erba perse la moglie, la figlia e il nipotino, subito dopo la lettura della sentenza di condanna dei coniugi Romano nel processo d'appello a Milano.«Sono sempre stato sereno, queste udienze facevano parte di un percorso che ci vedeva in passiva attesa perché sapevamo che il verdetto sarebbe stato questo» ha continuato Castagna, che poi commosso, ha continuato «Paola (la moglie uccisa, ndr) il tuo sacrificio noi lo abbiamo vissuto in modo sofferto e tu ci hai aiutato a rafforzarci, in questo momento ci sei vicina insieme con Raffaella e Youssef». «Sono convinto che loro hanno già perdonato i loro assassini e che stanno aiutando Olindo e Rosa - ha proseguito Castagna - che ora devono il cuore di farsi aiutare e spero che una volta lontani dai loro difensori ritornino come nei primi mesi di carcere quando si sono aperti con il cappellano e si sono resi conto di quello che avevano fatto».
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Strage di Erba: confermato l'ergastolo per Rosa e Olindo
