Cadorago, botte in ditta:
patteggiano i muratori arrestati

Ammenda di 300 euro comminata dal giudice monocratico del tribunale di Como che invece ha prosciolto un giovane siriano, ritenuto estraneo ai fatti contestati

CADORAGO - Hanno patteggiato un'ammenda di 300 euro a testa nove dei dieci muratori che ieri pomeriggio sono stati arrestati per una furibonda rissa all'interno dell'azienda New Edil di Cadorago.
Oggi, nel corso del processo con rito direttissimo al tribunale di Como, il giudice monocratico Francesco Angiolini ha convalidato l'arresto operato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Cantù, stralciando solo la posizione di uno dei cittadini siriani coinvolti, prosciolto in quanto ritenuto estraneo ai fatti contestati.
Per gli altri nove l'accusa, rappresentata dal pm Vanessa Ragazzi, ha accolto la proposta di patteggiamento per il reato di rissa: gli imputati dovranno pagare un'ammenda di 300 euro a testa. Il diverbio era nato per ragioni economiche, un lavoro per il quale cinque muratori erbesi richiedevano il pagamento anticipato per opere non ancora concluse, e che poi è degenerato in una maxi rissa, sedata solo dall'arrivo dei carabinieri.

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