Cantù: encefalopatia
sempre grave la donna

Da due mesi ricoverata al Valduce la signora di 77 anni ha contratto una variante particolarmente rara del «morbo di Creutzfeldt-Jakob» - Il primario dottr Guidotti: nessun rischio di epidemia e anche per i familiari non sono necessarie particolari misure di prevenzione

CANTU' Restano stazionarie, ma sempre gravissime, le condizioni della signora canturina di 77 anni da due mesi ricoverata all'ospedale Valduce di Como per un caso di encelopatia particolarmente raro.
Si tratta del «morbo di Creutzfeldt-Jakob», che è causato dallo stesso agente infettivo responsabile, nei bovini, della Bse, meglio nota come “mucca pazza”. Esistono forme diverse di questo morbo e i sanitari del reparto di Neurochirurgia evidenziano che la signora non è stata colpita da quella correlata alla “mucca pazza”, bensì dalla forma sporadica.
Il virus, in sostanza, è lo stesso, e anche gli effetti sono simili, ma il periodo di incubazione è molto più lungo (si parla non a caso di encefalopatia da virus “lento”) e non esiste il rischio di un'epidemia. Tanto che per i familiari e le persone che hanno avuto contatti con la donna non sono necessarie particolari misure di prevenzione.
Il primario dottor Mario Giudotti anche ieri ha ribadito che il caso, pur nella sua gravità, è ben delineato e che «la malattia è stata contratta per via alimentare almeno quindici o vent'anni fa. Questo lungo tempo trascorso rende impossibile risalire con precisione all'evento scatenante il virus. Comunque parlare di un caso di “mucca pazza” certamente non è corretto"
Non esiste una terapia in grado di arrestare la progressione della malattia che, proprio per questo, risulta letale.

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