Il gigolò del Grande Fratello
indossava saio e sandali

Operaio modello e aspirante frate, le tante vite di Giuliano Cimetti il concorrente comasco del Grande Fratello

Operaio in cassa integrazione. Motociclista tatuato e ribelle. Ma anche aspirante frate, con tanto di saio. E, qualche anno dopo, addirittura gigolò.
Sono le quattro vite di Giuliano Cimetti, finito al Grande Fratello, "eroe" della Bassa comasca per semplice apparizione televisiva. Tra gli amici è tutto un chiacchiericcio. Sia a Fino Mornasco, dove Giuliano vive, sia a Vertemate con Minoprio, il comune di cui è originario.
Cimetti se lo ricordano con il chiodo e i tatuaggi negli anni postadolescenziali.
Ma anche in altri abiti. "È un ragazzo originale, speriamo che vinca - ricorda al bar Il Birikino di Vertemate Livio Bernasconi - qualche anno fa, lo sanno tutti, girava in saio e sandali, vestito da frate, con la barba lunga. In certi periodi della sua vita, si buttava in una passione. Quando l'abbiamo visto in tivù, siamo stati contenti per lui". Sulla scelta di provare a diventare frate, sempre al bar, dicono che dietro ci sarebbe un voto.
Chiesto per alcuni problemi alla vista che lo avevano portato a Lourdes. Cimetti, così raccontava a molti, avrebbe provato anche a entrare in convento. Ma non a Cermenate, dai frati minori. Lo dice chiaramente padre Andrea Bizzozero, il guardiano: "Il suo nome non mi dice nulla". E se la motocicletta è stata una delle sue manie, prima di diventare accompagnatore per signore Giuliano si è dedicato con costante impegno al lavoro duro. Prima, alla Omge, sempre a Vertemate, azienda leader nel settore metalmeccanico. "Ha lavorato qui da noi dal 9 gennaio dell'89 al 28 luglio del '95, nel reparto di torneria - la precisione di Luca Verga, responsabile dell'ufficio personale - mi è stato detto dai vertici che qui è stato un ottimo lavoratore. Sorpresi di averlo visto in tivù? Sì".
In seguito, la vita in ditta del grandefratellista è proseguita in un'azienda del tessile vicina, la Do.Bi.Tex, sempre in via Nazionale. Forse proprio qui è iniziata la sua storia di operaio cassintegrato: l'azienda oggi è in liquidazione. Poi, da almeno un paio d'anni, Giuliano ha quindi deciso di diventare "just a gigolò". Ai conoscenti più intimi, ha raccontato di avere clienti anche fuori provincia. Aggiunge qualcosina anche Sandro, ex collega ora in pensione. "Posso dire che ho 59 anni e lavoravo alla Omge con Giuliano. È un ragazzo a cui è sempre stata stretta la vita della fabbrica, si vede che non si accontenta".
Ora la televisione. Finché dura, anche chi l'ha visto soltanto una volta sembra contento di poter dire "lo conosco". I suoi molti cambiamenti? Marginali, a quanto pare. Anche per Sandro. Che sfoglia la Gazzetta e butta un occhio alla tivù. Il suo video su http://www.video.mediaset.it/video/gf/prima-serata
Christian Galimberti

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