<Treni, fermate a Cantù>
La richiesta dei pendolari

Gli utenti delle Ferrovie dello Stato denunciano gli ormai cronici disservizi e chiedono l'intervento dei sindaci per inserire la fermata per i convogli da e per Milano Centrale

CANTU' In due giorni, tre corse delle Fs cancellate, un treno bloccato in galleria. Giù dalle carrozze, non va meglio. La gelida ma utile sala d'attesa della stazione Cantù-Cermenate, dopo il «trasloco» nel bar dall'altra parte della strada – allo Station, dove si trovano biglietti e un locale infopoint riscaldato – potrebbe essere chiusa a doppia mandata. «Stazione di Cantù-Cermenate, la prossima stazione «fantasma»», il titolo dell'ultimo volantino firmato dal Comitato Pendolari Cantù Milano, affisso ai muri della fermata della Milano-Como-Chiasso. I pendolari hanno chiesto alle ferrovie alcuni dettagli sullo smantellamento previsto nelle prossime settimane, quando il personale lascerà il presidio di Cantù Asnago. E lumi sulla reale possibilità di concretizzare un centinaio di nuovi parcheggi al vicino ex scalo, secondo quanto annunciato dal comune. Inoltre, sta per essere inviata ai sindaci di Cantù, Cucciago e Cermenate una lettera, per cercare di ottenere un minimo di collegamento in più con la stazione Centrale di Milano.
Attilio Gerosa, portavoce del gruppo di pendolari, denuncia la situazione di questi ultimissimi giorni. «Mercoledì – dice Gerosa – sono stati cancellati due diretti, compresa una corsa per la Centrale. L'altro giorno, è stato soppresso anche un treno regionale per Milano Porta Garibaldi. E un altro treno, dopo Monza, è rimasto fermo in galleria per una ventina di minuti, finché si è chiesto ai passeggeri di scendere». Gerosa sta provando ad avere risposte da Rete Ferroviaria Italiana, l'azienda del gruppo Fs incaricata della gestione della rete. «Dopo lunghe ricerche, siamo riusciti a trovare l'ufficio competente – dice Gerosa – ma non le risposte. Chiediamo quando la stazione di Cantù Asnago smetterà di essere presidiata. E se è vero, come ci è stato già detto da Rfi, che anche la sala d'attesa sarà chiusa insieme a tutto lo stabile. Inoltre, chiediamo se ci siano possibilità concrete per questi contatti con il comune, per avere un parcheggio vicino alla stazione». Ma la stazione è sempre più fantasma anche per la povertà di collegamento con Milano Centrale. Milano Porta Garibaldi, dopo la riqualificazione, è il terminal di riferimento per i treni in arrivo da Chiasso. «Solo i treni che partono da Cantù Asnago alle 6.48 e alle 7.54 arrivano in Centrale – dice Gerosa – abbiamo preparato una lettera per i sindaci di Cantù, Cermenate e Cucciago. Per chiedere di avere almeno due corse di ritorno alla sera».

© RIPRODUZIONE RISERVATA