Mariano: è lotta all'alcol
In arrivo un altro etilometro

L'assessore Nogara: "Intensificheremo anche i test antidroga dando attuazione al nuovo Codice della strada" - Nel 2010 "solo" 182 automobilisti sottoposto al test pre-alcolico

MARIANO  Bere alcolici e poi mettersi alla guida è un cattivo comportamento che ancora resiste tra gli automobilisti marianesi nonostante le campagne di prevenzione e i controlli sul territorio. E nonostante il giro di vite imposto dal nuovo Codice della strada.
A Mariano, da febbraio a oggi le pattuglie dei vigili urbani hanno sottoposto a pre-test alcolico 182 conducenti e, visti gli esiti, a 24 di questi è stato chiesto di sottoporsi al test vero e proprio. I riscontri più approfonditi hanno indicato che di questi, 19 persone erano al di sotto del limite dello 0,5 grammi/litro consentito dalla legge, mentre in 5 lo hanno superato facendo così scattare altrettante denunce per guida in stato di ebbrezza e il sequestro di due veicoli.
Il Comune in marzo ha deciso di acquistare un secondo etilometro spendendo 6.360 euro: le apparecchiature sono soggette a una revisione annuale del Ministero, per la quale occorrono tre mesi. Con due etilometri, il municipio si è assicurato la possibilità di organizzare i controlli per l'intero anno.
«Cosa che puntualmente i nostri agenti fanno - assicura l'assessore alla sicurezza Claudio Nogara -, insieme anche ai controlli per accertare l'assunzione di sostanze stupefacenti da parte di chi guida». Questo tipo di controllo è stato introdotto in aprile: solo cinque i pre-test utilizzati di cui uno ha dato esito positivo facendo scattare l'accertamento in ospedale e quindi la conseguente denuncia.
A fronte dei 6.364 euro investiti dal comune per l'acquisto dell'apparecchiatura, i risultati sembrano davvero minimi: «Non credo che abbiamo buttato via dei soldi - dice l'assessore - C'è da dire che mentre lo stato di ebbrezza è molto più facile da intuire, paradossalmente quello legato all'assunzione di droghe è meno evidente. Quindi è normale che se all'agente non viene il sospetto che il fermato sia sotto l'effetto di qualche sostanza stupefacente, non va a sprecare un kit del pre-test che costa 25 euro se sa già che darà esito negativo; con il discorso dell'alcol questo problema è meno sentito perché il singolo boccaglio costa 50 centesimi».
Eccesso di velocità. Dall'inizio dell'anno a oggi, a fronte di poco meno di una cinquantina di uscite con il telelaser, le multe contestate sono state appena 12. «C'è una spiegazione logica anche a questo - prosegue l'assessore -: le nuove disposizioni di legge dicono che bisogna avvisare l'automobilista del controllo in corso. E' chiaro che la gente appena vede la segnalazione rallenta».
«Ma sia chiaro - conclude Nogara - Non ci applichiamo in queste cose per fare cassetto con le multe perché specialmente nel caso del drug test e dell'etilometro, va tutto allo Stato».

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