Ronago, brucia la casa
e viene arrestato

Un uomo di 56 anni si è consegnato ai carabinieri di Faloppio dopo aver appiccato il fuoco all'abitazione contesa con la moglie dalla quale si sta separando

RONAGO - Quattro mezzi dei vigili del fuoco sono intervenuti nel primo pomeriggio di ieri a Ronago, in via Fornace, per l'incendio di un appartamento: un rogo che più tardi si è scoperto essere stato appiccato dallo stesso proprietario, l'uomo si è presentato spontaneamente dai carabinieri di Faloppio.
Ieri sera un uomo, 56 anni, il proprietario che si è autodenunciato del rogo, è stato arrestato dai militari, coordinati dal pm di turno Mariano Fadda, con l'accusa di incendio doloso. Ieri pomeriggio i vigili del fuoco sono intervenuti in forze in via Fornace a Ronago: due mezzi dal comando provinciale di Como, uno dal distaccamento di Appiano Gentile e uno di Cantù. All'interno dell'abitazione non si trovava nessuno, chi ha appiccato l'incendio poi si è allontanato mentre i parenti dell'uomo non erano in casa in quel momento. I pompieri hanno domato le fiamme ma i danni sono comunque ingenti e l'appartamento è stato dichiarato inagibile.
Nei giorni scorsi lo stesso uomo aveva manifestato intenti suicidi: era giunto a telefonare al nostro giornale per mettere al corrente del gesto che intendeva compiere, frutto a suo dire di insanabili dissidi in famiglia: era separato di fatto dalla moglie, alla quale ha telefonato dopo aver appiccato il fuoco dicendole: «Vieni a vedere la casa che brucia».
Ora l'uomo si trova al carcere Bassone in attesa dell'interrogatorio del gip.

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