Cantù, ladro a casa Trinchieri
Lo fermano i carabinieri

I militari stavano per controllare ad Arosio una Audi A3 già segnalata nelle passate settimane, ma il conducente ha messo in moto ed è fuggito. Fermato a Lentate, sulla vettura è stata trovata la refurtiva: borse, telefonini, televisore e capi di abbigliamento del coach della Pallacanestro Cantù

CANTU' Probabilmente, Erjon Krosi, albanese di 29 anni, pensava di aver fatto il colpaccio: cellulari, televisore, scarpe e borse firmate. Il tutto ai danni del coach della Pallacanestro Cantù, Andrea Trinchieri, che - ovviamente - era fuori casa, impegnato con la squadra brianzola nella sfortunata trasferta in Grecia per la partita di Eurocup. Ma aveva "esultato" troppo presto, l'extracomuntario, perché - come sa l'allenatore di basket - si deve giocare fino all'ultimo minuto. E questa volta all'ultimo minuto è arrivato proprio l'intervento decisivo, quello dei carabinieri, che sono riusciti a bloccare - dopo un inseguimento - Krosi e arrestarlo per furto. Anche perché i militari, quell'Audi A3 la cercavano da tempo, tra Desio, Seregno, Mariano Comense e Cantù. Si tratta, infatti, di un'automobile (alla guida della quale c'era proprio Erjon Krosi) che era stata segnalata nelle passate settimane in occasione di alcuni furti in appartamenti, denunciati in quella fetta di Brianza tra le province di Como e Monza.
Così martedì sera attorno alle 22, i carabinieri della stazione di Mariano Comense, già impegnati in un servizio di controllo per la prevenzione di furti e rapine, hanno notato la "famigerata" Audi A3. I militari si sono avvicinanti all'auto, quando il conducente ha messo in moto ed è fuggito a tutta velocità. A quel punto è scattato l'inseguimento, che si è concluso a Lentate sul Seveso, dove l'automobile è stata bloccata. Il conducente, Erjon Krosi, ha cercato di fuggire a piedi nei boschi, ma dopo poco è stato fermato dai carabinieri e arrestato.
Sull'automobile, poi, è stata trovata la refurtiva: abiti griffati, borse firmate, due cellulari e un televisore lcd. Tutto di proprietà del coach della Pallacanestro Cantù, Andrea Trinchieri, che è stato avvisato nella notte dagli stessi carabinieri di Cantù.

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