Il sindaco di Mariano e il 2011:
"Federalismo e commissariato"

Turati traccia il bilancio di un anno e guarda ad un futuro fatto di drastici tagli alle finanze pubbliche in cui verranno necessariamente riviste le priorità: "Questo non ci fermerà: porteremo avanti il nostro disegno di città che nasce dal Pgt, anche se ci vorrà più tempo del previsto"

MARIANO Il Natale alle porte e un anno “difficile” in procinto di essere archiviato con un altro non meno impegnativo all'orizzonte. Per il sindaco Alessandro Turati è tempo di bilanci, da condividere con i suoi cittadini.
Che anno è stato il 2010?
La crisi internazionale ha avuto ripercussioni anche sull'Italia, costretta a fare dei tagli importanti sulla spesa pubblica e di conseguenza ne abbiamo risentito anche noi. Per come è strutturato oggi lo Stato, però, i sacrifici sono stati uguali per tutti, quando invece non tutti gli enti pubblici si sono comportati in maniera virtuosa come nelle nostre zone. La soluzione è il federalismo fiscale, strumento che permetterebbe al cittadino anche di poter giudicare meglio come si spendono le risorse del territorio.
Nel 2011 “salteranno” 485 mila euro di contributi statali: sarete costretti a tagliare dei servizi?
Il problema si affronta rivedendo le priorità, ma è chiaro che per quanto riguarda il settore sociale e gli aiuti alle famiglie, i contributi non possono essere messi in discussione. La crisi ha fatto aumentare le richieste di sostegno pubblico e noi dobbiamo essere in grado di dare risposte alle famiglie sia nella fase dell'emergenza, sia a livello strutturale come con l'accordo fatto con Aler per realizzare nuovi alloggi per giovani coppie o genitori separati.
La sensazione diffusa, però, è che rispetto al precedente mandato stiate facendo proprio poco negli altri settori…
Il quinquennio scorso è stato eccezionale perché abbiamo rimesso in moto la città: una scuola e un palazzetto nuovo a Perticato, un parco nel cuore della città, il rifacimento della piazza, gli alloggi per anziani in via Santo Stefano 40, la viabilità e tante altre cose che sicuramente in questo mandato non potremo ripetere per quantità a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità. Questo non ci fermerà: porteremo avanti il nostro disegno di città, anche se ci vorrà più tempo del previsto, che nasce dal pgt.
Il documento urbanistico sul quale Lega e Pdl dicono di aver trovato un accordo: a quando l'approvazione?
Il prima e il meglio possibile. E' vero, siamo in ritardo sulle previsioni, ma è perché è stata condotta un'analisi più approfondita e rigorosa, come è giusto che sia. I gruppi hanno lavorato, così come l'assessore e il sottoscritto e adesso siamo pronti per concentrarci sulla definizione del documento di piano.
Cosa augura ai suoi concittadini?
Un Natale sereno e soprattutto che nel 2011 si possano dissolvere tutte quelle paure, incertezze, punti di domanda e zone d'ombra che hanno caratterizzato gli ultimi due anni, soprattutto nel lavoro. Sarà banale, ma dopo la salute lo ritengo la cosa che maggiormente consente di essere sereni e una volta raggiunto quello stato d'animo, consiglio anche di concentrarsi su poche cose, ma vere. Prima di tutto gli affetti e la famiglia.

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