Cantù: strade malconce
I cartelli per ora  l'unico rimedio

CANTU' Altro che gomme da neve, ci vorrebbero i cingoli, visto che le strade cittadine si sono trasformate in veri e propri cambi di battaglia. Buche ovunque, asfalto e rappezzi che si staccano, voragini che mettono a dura prova le vetture dei canturini. E che mettono a rischio la sicurezza, visto che nel tentativo di evitarle, si vedono parecchie curve fin troppo larghe e vere incursioni nella corsia opposta. Il che, con il traffico prenatalizio e la pioggia crea una miscela esplosiva.
Giovedì mattina in municipio sono state convocate le ditte alle quali il Comune ha affidato il compito di effettuare riparazione d'emergenza alle strade. Emergenze che diventano più numerose di giorno in giorno. L'idea è procedere con riparazioni temporanee, non con l'asfalto a caldo - che fornisce una maggior durata dell'intervento - visto che chi fornisce tale materiale in questo periodo ferma la produzione. Si ripiega su quello a freddo, o invernale, decisamente più provvisorio, tanto più su strade nello stato malandato che gli automobilisti ben conoscono, ma unica soluzione possibile allo stato attuale. Anzi, nell'immediato, neppure questa.
«Gli operai sarebbero dovuti uscire per realizzare alcuni interventi nelle situazioni più critiche – spiega l'assessore ai lavori pubblici Umberto Cappelletti – Già effettuarli con questo freddo non è certo l'ideale, ma vista la pioggia battente abbiamo desistito, perché avremmo semplicemente buttato materiale e risorse». Così ci si è limitati a dislocare in giro per la città la segnaletica che avvisa gli automobilisti di prestare attenzione per la presenza di buche particolarmente temibili. E se le previsioni del tempo non mentono e la pioggia continuerà a scendere, se ne riparlerà solo dopo le feste: «Per lunedì  – conferma Cappelletti – abbiamo già dato istruzioni per intervenire». Alcune condizioni sono davvero terribili: via Montello, via per Alzate, via Como, via Lombardia, via XXIV Maggio, la stessa via Manzoni solo per fare qualche esempio. E le cose possono solo peggiorare, visto che le basse temperature, il ghiaccio e il conseguente scioglimento dello stesso, oltre al passaggio delle auto e delle lame degli spazzaneve in caso di nevicata, cancellano in pochi giorni anche queste toppe di catrame. «Ci rendiamo conto perfettamente che la situazione è davvero insostenibile – prosegue Cappelletti – e ovviamente vogliamo tutelare la sicurezza degli automobilisti. Ma con questo meteo abbiamo le mani legate».