Un difetto al cuore
è stato fatale ad Andrea

È stata una malformazione cardiaca a portarsi via, la mattina della vigilia di Natale, il ragazzo di 16 anni di Lipomo. L'autopsia compiuta all'ospedale Valduce  ha escluso cause diverse da quelle naturali

LIPOMO È stata una malformazione cardiaca a portarsi via, la mattina della vigilia di Natale, la giovane vita di Andrea Baronio. L'autopsia compiuta all'ospedale Valduce, dopo che la procura cittadina aveva aperto un'inchiesta per stabilire le cause della morte del sedicenne di Lipomo, ha escluso cause diverse da quelle naturali.
Una fatalità, dunque, legata - ha spiegato l'anatomo patologo incaricato degli accertamenti - a un problema congenito al cuore. Si chiude così, con un'archiviazione, l'inchiesta aperta subito dopo la terribile scoperta fatta dai genitori di Andrea, che venerdì mattina hanno inutilmente tentato di svegliarlo. E che hanno invano sperato in un miracolo, quando a Lipomo sono giunti i soccorritori del servizio d'emergenza 118. E che oggi pomeriggio, alle 15, daranno l'addio a un figlio scomparso davvero troppo in fretta.
Studente alle Magistri, dove frequentava il terzo anno, tifosissimo del Milan, appassionato di musica, dal rap alle canzoni di Davide Van De Sfroos, Andrea aveva anche l'hobby della pesca, oltre che la passione per il motocross. Nulla, la sera del 23 dicembre, lasciava presagire la tragedia che sarebbe poi piombata come una scure sulla famiglia Baronio. Secondo quanto raccontato agli amici dal padre di Andrea, il giovane la sera dell'antivigilia l'aveva trascorsa in famiglia, andando a letto relativamente presto. La mattina successiva mamma Melania, vedendo che non si era ancora svegliato, è andata in camera e lo ha trovato priva di coscienza, forse già deceduto. Un vero e proprio shock per la donna, che è stata ricoverata al Sant'Anna in seguito alla crisi legata alla tragedia che ha colpito la sua famiglia.
Gli amici di Andrea hanno appeso due striscioni, in paese, per ricordarlo. Decine e decine di firme, pensieri e dediche per un ragazzo ben voluto da tutti, descritto come buono e sempre disponibile e sorridente. Su Facebook, ieri, è comparsa anche la testimonianza di un autista di autobus che, nell'ultimo anno, era diventato amico del sedicenne di Lipomo: «L'ho conosciuto per un anno ed era un carissimo amico. Ogni volta che saliva mi chiamava ciao fratello! A 16 anni non puoi andartene nel sonno».
I funerali di Andrea Baronio sono fissati per questo pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Lipomo, dove papa Roberto, mamma Melania e il fratello maggiore, Alessandro, con amici e parenti daranno l'ultimo saluto a questo ragazzone di 16 anni stroncato da un infarto il giorno prima di Natale. Una fatalità, una tragedia che non ha spiegazioni, se non quella fredda e scientifica degli accertamenti del medico legale, incaricato dalla procura di verificare le cause del decesso: una malformazione cardiaca congenita che, all'improvviso, se l'è portata via. Facendo precipitare un paese intero nello sconforto e nell'incredulità.

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