Canzo: finti operai
depredano cantiere

Una pausa pranzo costata circa 10mila euro, quella di giovedì alla ditta Scavi Tre Vi di Faloppio, nei trenta minuti d'assenza dal cantiere ignoti hanno rubato gran parte degli attrezzi

CANZO Una pausa pranzo costata circa 10mila euro, quella di giovedì alla ditta Scavi Tre Vi di Faloppio, nei trenta minuti d'assenza dal cantiere ignoti hanno rubato gran parte degli attrezzi. Nel pomeriggio il cantiere ha proseguito a rilento, causa la mancanza di parte dell'attrezzatura, ieri il ritorno alla normalità.
L'azienda si occupa della realizzazione della rete di acque chiare e scure a Canzo, e si trova a lavorare in via Veneto, zona Nimex Caffè, all'aperto e in un angolo residenziale. I ladri si sono adoperati nel rubare gli attrezzi presenti in un container chiuso con due pesanti lucchetti, uno dei due è salito sulla scavatrice per fare il palo e simulare il prosieguo dei lavori. I carabinieri di Asso che si occupano dell'indagine hanno alcune riprese dell'accaduto, per ora al vaglio, non si sa quanto indicative. Una di queste è stata realizzata dalla nuova rete di videosorveglianza, appena posata, ed è stata fatta sulla rotonda dello Sporting.
«Noi siamo rimasti veramente sconcertati da quanto accaduto – spiega Mirko Vallegro titolare della Scavi Tre Vi -. Un furto così in pieno giorno, nella pausa pranzo, non ce lo saremmo mai aspettato. Ci siamo assentati dalle 12 e 10 alle 12 e 30, in venti minuti hanno aperto il container e caricato tutto il materiale in auto per poi sparire».
Il bottino, ad una prima stima, ha un valore tra gli otto e i dieci mila euro: «Hanno divelto il braccio di chiusura del container forzandolo, con un piede di porco o qualcosa di simile – spiega ancora Vallegro - Dal container hanno preso un generatore, due flessibili, due martelli pneumatici elettrici, una macchinetta salda tubi in polietilene praticamente nuova e un laser per i piani. Sono almeno otto mila euro, solo il generatore ne costa quattromila».
Per muoversi indisturbati hanno simulato il prosieguo dei lavori: «Uno dei ladri si è seduto sulla scavatrice facendo credere che il cantiere non fosse fermo e nel contempo facendo il palo. Altri si sono mossi alleggerendo il container. L'unica cosa che non hanno rubato sono mazza e badili, forse perché si fatica ad usarli».

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Eco di Bergamo Il cantiere del furto