Brienno, la davano per morta
ma la gatta spunta dalle macerie

La proprietaria, signora Francesca, era addolorata ma questa mattina la sorpresa: un miagolio è arrivato dall'abitazione sventrata dalla frana. Una ciotola di latte e croccantini per farla uscire da quel che resta dalla camera da letto

BRIENNO - La davano tutti per morta: per i soccorritori e la padrona, l'unica vittima delle sette frane che si erano abbattute giovedì sera a Brienno era la gatta della signora Francesca Canzani ma questa mattina, con grande sorpresa per tutti, è spuntata da sotto il letto di quello che rimane della camera della casa sventrata dalla frana.
Qualche minuto dopo mezzogiorno, il suo miagolio ha attirato l'attenzione dei vigili del fuoco e dei volontari e la notizia che la gatta fosse viva è presto arrivata alle orecchie della signora Francesca. L'anziana, reduce da un'operazione a un ginocchio, non ha esitato un secondo e, con le stampelle, ha raggiunto la piazza, incominciando a chiamare la sua adorata gatta (che non ha un nome, semplicemente gatta).
Intorno alla signora Canzani si è formato un capennello di pompieri, volontari e curiosi, fino a quando due vigili del fuoco sono entrati in quello che resta della palazzina sventrata per tentare di acchiappare il felino. La gatta, nella migliore tradizione di questi diffidenti animali, alla vista dei due pompieri è fuggita nuovamente, rintanandosi sotto il letto.
"Non si fa toccare da nessuno, solo da me, fatemi entrare in casa" diceva la signora Francesca, che ovviamente non è stata accontentata per motivi di sicurezza.
Per convincere la micia a uscire dal suo rifugio è stata messa una ciotola con latte e croccantini nel salotto, in modo che fosse lei stessa a decidere quando mettersi in salvo da sola.
La signora Francesca, che giovedì sera aveva portato con sé i sue due adorati cani quando si era salvata, ha potuto tirare un sospiro di sollievo anche per la sua gatta tricolore che si era semplicemente giocata una delle sue proverbiali sette vite.
G. Dev.

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